L’Inter, in attesa di sfoltire la rosa, riflette sul prossimo colpo: l’obiettivo di Marotta è possibile ma il tempo a disposizione è poco.
Dopo una prima fase del mercato focalizzata soprattutto sugli acquisti, l’Inter da ormai qualche giorno ha cominciato a sfoltire la rosa in modo tale da ridurre (come richiesto dal presidente Stevan Zhang) il monte ingaggi. Arturo Vidal e Valentino Lazaro, ad esempio, hanno già salutato la compagnia e a breve potrebbe fare lo stesso Alexis Sanchez. Oggi, infatti, andrà in scena l’incontro tra la dirigenza ed il suo agente Fernando Felicevich riguardante la risoluzione del contratto (in scadenza nel 2024).
Il cileno, finito nel mirino del Marsiglia, ha intenzione di chiedere una cifra vicina ai 4.5 milioni: poco più della metà, quindi, dell’ingaggio attualmente percepito (7 netti). A dire addio sarà pure Andrea Pinamonti, reduce dall’ottima esperienza vissuta con la maglia dell’Empoli (13 gol e 2 assist in campionato). Tante le squadre a lui interessate tra cui l’Atalanta, il Sassuolo ed la Salernitana.
L’amministratore delegato Beppe Marotta lo valuta almeno 20 milioni e vorrebbe mantenere il controllo della punta, inserendo nella trattativa la possibilità di recompra. Le due trattative in questione consentiranno al club di incamerare risorse fresche da reinvestire sui prossimi colpi in entrata. Il mirino, in particolare, è finito su Nikola Milenkovic tuttavia la strada che porta al serbo si è improvvisamente complicata.
Inter, si complica la strada che porta a Milenkovic: ecco perché
La Fiorentina infatti, stando a quanto riportato da Nicolò Schira, ha fatto sapere al procuratore del difensore Fali Ramadani di essere disposta a trattare la sua cessione fino a venerdì 5 agosto. Oltre quella data, il calciatore verrà dichiarato incedibile alla luce dell’imminente avvio del campionato. Il prezzo del cartellino, intanto, è stato fissato: 15 milioni netti. Prendere o lasciare.
Il club viola, dal canto suo, non vorrebbe privarsene. A confermarlo è il fatto che, in occasione del prossimo meeting, il direttore generale Joe Barone metterà sul piatto il rinnovo fino al 2025 del contratto a 3.5 milioni. Ora resta da vedere quale sarà la prossima mossa di Marotta: ingaggiare Milenkovic è ancora possibile, ma il tempo a disposizione per produrre la fumata bianca è sempre meno.