Juventus, l’ufficialità è una batosta: doccia fredda per Allegri

La sconfitta con il Real Madrid non è l’unica brutta notizia per Max Allegri: il tecnico della Juventus deve fare i conti con cattive novità

La Juventus si è arresa al Real Madrid in amichevole. La squadra di Carlo Ancelotti si è imposta con le marcature di Karim Benzema e Marco Asencio. La sconfitta per 2-0 ha rilanciato qualche perplessità sebbene in questa fase della stagione sia abbastanza difficile esprimere giudizi poiché i carichi di lavoro hanno un peso enorme sulla resa.

Allegri triste
Allegri (Ansa Foto)

Uno dei dati che non è passato inosservato ai tifosi bianconeri è l’assenza di tiri in porta durante il match. Max Allegri continua ad attendere l’alternativa a Dusan Vlahovic per l’attacco intanto deve fare i conti con la grana Pogba. Per il centrocampista si pongono tre strade differenti.

Pogba in azione
Pogba (LaPresse)

Juventus, tre strade per il recupero di Pogba: nell’ipotesi peggiore rientrerebbe soltanto nel 2023

Come riferito da ‘SportMediaset’, oggi è un giorno molto importante per il recupero di Pogba. Il centrocampista della nazionale francese incontrerà a Lione il professor Sonnery Cottet-Bertrand, lo stesso che ha operato Zlatan Ibrahimovic. Tre ipotesi con tempi di recupero differenti.

La terapia conservativa con la rimozione del frammento di menisco comporta un’assenza di 40-60 giorni mentre l’operazione più invasiva consegnerebbe Pogba ad Allegri soltanto nel 2023, dopo cinque mesi di stop.

Una soluzione che Pogba preferirebbe evitare per presentarsi con la Francia al Mondiale. L’intervento chirurgico però potrebbe essere inevitabile, oltre ad essere anche la scelta preferita dalla Juventus perché così facendo lo perderebbe fino a novembre, confidando di averlo poi nuovamente una volta terminato il recupero. Sarebbe comunque una doccia gelata per Allegri e tutti i tifosi bianconeri.

Il centrocampo ha perso intanto un altro pezzo perché Weston Mc Kennie si è fermato per una lesione capsulare alla spalla sinistra. Il calciatore statunitense, spiega ancora ‘Sportmediaset’, rientrerà a settembre. Il giocatore svolgerà lavoro differenziato per tre settimane. Due mesi di stop invece per Aké. Il giovane calciatore ha riportato la frattura composta del perone e starà via per due mesi.

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