Mondiali in Qatar, tutto vero: la Nazionale può essere ancora ripescata

La Nazionale punta al ripescaggio ai Mondiali di Qatar 2022. Ora è tutto vero, pronto il ricorso dopo la decisione della FIFA.

La Nazionale italiana di Roberto Mancini non è l’unica ad essere rimasta esclusa dai Mondiali di Qatar 2022. L’Italia, infatti, dopo la batosta contro la Macedonia del Nord, non è riuscita a qualificarsi alla prossima edizione della Coppa del Mondo, in programma questo inverno.

Mondiali Qatar 2022, Infantino parla
Mondiali (LaPresse)

Oltre agli azzurri, anche altre Nazionali sono rimaste fuori dal torneo per le Nazionali di tutto il mondo. Tra queste c’è anche il Cile, rimasto escluso dopo la discussa sconfitta contro l’Ecuador. Il caso Cile è destinato, oramai, a restare negli almanacchi sportivi. Il motivo? Il caso relativo a Byron Castillo. La Federcalcio cilena, infatti, all’indomani dell’esclusione dai Mondiali di Qatar 2022, ha presentato un reclamo alla FIFA per denunciare la Tricolor che avrebbe violato il regolamento schierando in campo Castillo, calciatore che avrebbe usato un falso atto di nascita. Età e nazionalità del giocatore, secondo il ricorso del Cile, sarebbero diverse da quelle reali.

Byron Castillo in campo con l'Ecuador
Byron Castillo, Ecuador (LaPresse)

Mondiali, il Cile non ci sta: ennesimo ricorso contro l’Ecuador

Il Cile, dopo aver sporto denuncia contro la FIFA, ha ricevuto una brutta batosta. L’Ecuador, infatti, è riuscito a dimostrare la liceità del proprio comportamento. La Nazionale cilena, però, non ha intenzione di lasciar correre e di arrendersi. Per questo motivo è pronta a presentare un appello contro il verdetto che aveva salvato l’Ecuador.

Secondo il segretario generale Jorge Yunge, infatti, “è chiaro che il giocatore (Castillo, ndr), stia utilizzando un documento ecuadoriano falso”. Poi ha concluso: “La posa in gioco non è solo un posto ai Mondiali di Qatar 2022, ma anche l’intero principio del fair play”. Insomma, un nuovo capitolo della saga sta per essere scritto. La palla, ora, passa alla giustizia.

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