Il mercato dell’Inter si muove intorno ad alcune perplessità che determineranno le prossime mosse dell’amministratore delegato Beppe Marotta
Le strategie di mercato dell’Inter si riaggiornano giorno dopo giorno in base anche ai movimenti che si registrano intorno ai nerazzurri. Uno degli obiettivi di mercato della società nerazzurra è un difensore. Proprio su questo punto, ‘La Gazzetta dello Sport’ ha concentrato la sua attenzione nell’edizione odierna.
I nerazzurri hanno visto soffiarsi Bremer dalla Juventus dopo un lungo corteggiamento. La ricerca pertanto è destinata a continuare. Le scelte della dirigenza interiste sono comunque influenzate da altri fattori sicuramente non trascurabili.
Calciomercato Inter, cambiano le strategie: niente assalto a Milenkovic, si cerca soltanto il ‘backup’ di De Vrij
Il futuro di Milan Skriniar tiene banco in casa Inter. Il calciatore slovacco ha ricevuto la corte del PSG, che almeno per il momento non si è concretizzata. Il calciatore è tornato a giocare una volta risolti i suoi problemi muscolari ed è anche andato a segno contro la Pro Sesto.
A settembre potrebbe aprirsi il tavolo delle trattative per prolungare il contratto in scadenza di giugno del prossimo anno. Ad aprile, la società aveva già intavolato il discorso con una proposta fino al 2027 da 5 milioni di euro fissi. L’inserimento del PSG, con cui il calciatore aveva raggiunto un’intesa per un contratto da 7.7 milioni che sarebbero arrivati a nove con i bonus, cambierà le carte sul tavolo. E da settembre il discorso potrebbe essere riaperto su altre basi (vicine ai 6 milioni più bonus percepiti da Brozovic e Lautaro Martinez).
L’affondo dei francesi con l’Inter (che cederebbe il giocatore per 70 milioni) non è arrivato. Pertanto non è scattato neppure l’assalto al sostituto di Skriniar, che era stato individuato nel serbo della Fiorentina Milenkovic.
L’Inter ha cambiato dunque la sua strategia. L’unica esigenza, come spiega ‘La Gazzetta dello Sport’, rimane il ‘backup’ di Stefan De Vrij. Si è parlato di Acerbi ma i nerazzurri prendono in esame pure profili giovani.