“Non si discute”: caos Serie A, basta polemiche. Decisione definitiva

Le squadra della Serie A sono alle prese ancora con il calciomercato, ma già si sono tantissime polemiche sul prossimo campionato.

La vittoria dello Scudetto da parte del Milan di Stefano Pioli sembra che sia successa soltanto ieri ed invece mancano sole tre settimane al campionato 2022/23. Quest’anno, infatti, la Serie A comincerà prima, considerando il prossimo Mondiale in Qatar che si terrà dal prossimo 21 novembre al 18 dicembre.

Pallone Serie A
Pallone Serie A (LaPresse)

Quella che sta per iniziare, di fatto, sarà una stagione veramente anomala, visto che per i club ci sarà una lunga pausa invernale di circa due mesi. Le squadre, soprattutto quelle che parteciperanno alle coppe europee, sono consapevoli del calendario fittissimo che dovranno affrontare e proprio per questo stanno cercando di correre ai ripari in sede di calciomercato. 

Tuttavia per il nostro campionato in queste settimane si è presentato un altro grosso problema per il calcio italiano. Le temperature da record di queste settimane, infatti, hanno fatto nascere il dubbio, tra cui lo stesso Lorenzo Casini, se fosse il caso di cominciare il campionato il 13 agosto, con alcune partite programmate verso le 18.30. In serata è arrivata proprio la risposta al presidente della Lega di Serie A.

Gravina premia Chiellini
Gravina con Chiellini (LaPresse)

Serie A, Gravina chiude le polemiche: “Il campionato inizierà il 13 agosto”

Gabriele Gravina, infatti, ha rilasciato queste dichiarazioni nel corso della consegna del premio ‘Oreste Granillo’ tenutasi questa sera a Reggio Calabria: “Il campionato inizierà il 13 agosto, non si discute. Gli altri anni abbiamo iniziato il 20 agosto, alla fine si parla solo di una settimana di anticipo”.

Il presidente della FIGC ha poi concluso il suo intervento: “Nel 1994 a Pasadena la finale del Mondiale tra Italia e Brasile si giocò regolarmente con 50 gradi. I calciatori sono atleti e dunque preparati ad affrontare le condizioni più estreme. La decisione di anticipare il campionato non è stata presa da noi. Ci sono delle date che devono essere rispettate”.

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