L’Inter, dopo aver regalato ad Inzaghi 5 rinforzi, procederà a sfoltire la rosa: tre i giocatori destinati a salutare a breve la compagnia.
Fin qui il mercato ha portato in dono 5 innesti, che hanno permesso di potenziare tutti i reparti e alzare l’asticella qualitativa. Ora l’Inter, sfumato il sogno di ingaggiare Paulo Dybala destinato ormai alla Roma, proverà a chiudere per Gleison Bremer (ma occhio all’inserimento della Juventus) e sfoltire la rosa così da abbassare il monte ingaggi del 15% come richiesto dal presidente Steven Zhang.
Diversi i giocatori in lista di sbarco che l’amministratore delegato Beppe Marotta intende sacrificare, tra cui Alexis Sanchez. Il cileno è il giocatore più pagato dell’intera rosa (7 milioni netti) e, attraverso i propri agenti, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di andare via. Da qui il rifiuto al Villarreal che si era fatto avanti nei giorni scorsi. Una spina vera e propria per la dirigenza, chiamata ad individuare una soluzione quanto prima.
Andrea Pinamonti, invece, è finito nel mirino del Monza e dell’Atalanta. La Dea, stando agli ultimi sviluppi, è riuscita a superare i brianzoli restando comunque lontana dalle richieste economiche dell’Inter che valuta la punta, reduce dall’ottima esperienza vissuta con la maglia dell’Empoli (13 gol), almeno 20 milioni. Via pure Milan Skriniar.
Inter, Marotta prepara le cessioni: via Skriniar
Lo slovacco, come noto, piace al Paris Saint Germain tuttavia i recenti affondi portati dal neo direttore sportivo Luis Campos non sono andati a buon fine. Le parti nella giornata di martedì torneranno a confrontarsi, al fine di fare il punto della situazione. Marotta, dal canto suo, continuerà ad essere irremovibile: per far partire il difensore, infatti, serviranno 70 milioni.
Una cifra ritenuta abbordabile dal PSG che, stando a quanto riportato da ‘Tuttosport’, proverà a chiudere subito l’operazione. Per Skriniar, non convocato per la gara pareggiata contro il Monaco, è pronto un contratto quinquennale da 7.5 milioni all’anno più1.5 di bonus. Il triplo, in pratica, rispetto a quanto percepito adesso a Milano (3.2).