Dybala ha scelto la Roma proprio questa notte, i retroscena dell’affare: spunta l’incontro con la SSC Napoli.
La Roma ha la sua nuova stella. Paulo Dybala rappresenta per i giallorossi un colpo straordinario di un club che dimostra ancora una volta, dopo aver chiuso Mourinho un anno fa, di voler crescere a lungo termine e al di là dei risultati a breve termine sul campo. I capitolini hanno incassato il sì definitivo della Joya stanotte, dopo un’accelerata nel weekend e un’offerta da circa 6 milioni di euro netti, bonus compresi.
Tiago Pinto, di fatto, ha convinto l’ex bianconero in una settimana. Dopo i primi contatti di metà maggio, infatti, la Roma non si era più fatta viva con l’entourage dell’argentino, tornando prepotentemente in scena a metà luglio, quando l’Inter si era ormai fatta da parte. I nerazzurri non erano riusciti a chiudere l’accordo con gli agenti dell’attaccante e, una volta portato a termine (inaspettatamente) l’affare Lukaku, hanno sempre ribadito che senza due cessioni tra Sanchez, Dzeko e Correa, lo spazio non c’era più.
Dybala, i retroscena prima della chiusura della Roma
“Non posso prometterti nulla, ritieniti libero”, è il senso della comunicazione di Marotta a Dybala, sul quale, da inizio luglio e approfittando di questo stallo, era piombato il Napoli. Gli azzurri sono partiti con dei sondaggi e, una volta resisi conto che le richieste della Joya erano ampiamente alla loro portata (soprattutto dopo la cessione di Koulibaly), hanno fatto partire la trattativa.
Stasera Cristiano Giuntoli, come ha già fatto nei giorni scorsi, sceglierà probabilmente di negare interesse e negoziazioni, ma i partenopei al colpo ci credevano, eccome. Il direttore sportivo partenopeo ha infatti incontrato in gran segreto, a Verona, gli agenti di Dybala, formalizzandogli una proposta molto simile a quella giallorossa.
L’agente Fabrizio De Vecchi ha tenuto aperte fino all’ultimo entrambe le piste, lasciando a Dybala solo l’onere della scelta. Spalletti, che si è speso in elogi pubblici e privati, non è riuscito però ad essere convincente quanto Mourinho. Il portoghese ha trasmesso all’argentino la sua totale fiducia nella forza del progetto romanista. Gli ha, inoltre, illustrato le sue idee tattiche, nelle quali sarà assoluto protagonista in vari ruoli.
Il Napoli, nell’estate degli addii quattro pilastri come Ospina, Koulibaly, Mertens e Insigne, vive una fase opposta e ricca di incertezze. Sono stati, dunque proprio i dubbi sul momento azzurro e l’opera di convincimento dello Special One a far pendere la bilancia verso la Roma, che ha avuto la scaltrezza anche di esigere una risposta in tempi strettissimi. La Joya, che ha già perso gran parte del precampionato, ha deciso così di non attendere oltre, iniziando subito la sua nuova avventura. L’Olimpico lo aspetta.