L’agente del calciatore del Napoli offre la sua versione dei fatti rispondendo alle recenti dichiarazioni effettuate in conferenza stampa
Il Napoli ha cominciato il lavoro nel ritiro di Dimaro tra diverse incognite. Il calciomercato degli azzurri dovrà fare chiarezza su diversi elementi. A cominciare da Koulibaly, proseguendo per Fabian Ruiz e Politano. Nessuno di questi tre sembra essere sicuro di rimanere nel club partenopeo in questo momento.
Riguardo alla posizione dell’ultimo, nelle ultime ore sono giunte le parole dell’agente, Mario Giuffredi. Il procuratore campano ha offerto la sua versione riguardo alla posizione dell’esterno offensivo nella formazione di Luciano Spalletti, finito sotto accusa nelle parole dell’agente di Politano.
L’agente di Politano attacca Spalletti: “Il tecnico vuole metterlo alla porta”
Mario Giuffredi, agente di Matteo Politano è intervenuto ai microfoni di ‘Tv Luna’. Durante la trasmissione ‘Delietta Gol Summer Edition’, il procuratore ha risposto ad alcune dichiarazioni di Giuntoli e Spalletti: “Hanno detto delle falsità, sostenendo che il mio assistito ha creato da solo il problema. Non è così e questi giochetti non funzionano. Spalletti ci ha mostrato di non avere fiducia in Matteo. Non abbiamo mai fatto problemi per il minutaggio perché comprendiamo che in una squadra come il Napoli vi siano delle rotazioni. Ogni giocatore deve meritarsi il suo spazio. Se non si percepisce fiducia è inevitabile che io mi metta all’opera per trovare una sistemazione che dia maggiore serenità al mio assistito”.
Giuffredi ha aperto all’ipotesi estera chiarendo però un aspetto: “In caso di addio al Napoli, qualora la situazione non dovesse rientrare, potrebbe esserci una sistemazione sia in Italia sia all’estero. La stima di Gennaro Gattuso nei suoi confronti è innegabile per cui un trasferimento al Valencia non è da escludere”.
L’attaccante romano ha ancora altri due anni di contratto con i partenopei. La società del presidente De Laurentiis lo ha acquistato dall’Inter per poco meno di 25 milioni considerando il prestito oneroso e il successivo riscatto.