“Ma se io…”, Buffon non si trattiene: Juventus, la sentenza è netta

La Juventus continua ad essere molto attiva sul mercato: Buffon, intanto, commenta una delle ultime operazioni effettuate dal club.

In grande fermento la Juventus. Gli arrivi di Angel Di Maria e Paul Pogba (che in mattinata sosterrà le visite mediche di rito per poi firmare il contratto) hanno rilanciato l’entusiasmo dei tifosi e le ambizioni di gloria del club. Le delusioni vissute nella scorsa stagione tra campionato e Champions League, ormai, sono alle spalle: ora la società punta a tornare subito a vertici.

Juventus, Buffon riflette
Gianluigi Buffon (LaPresse)

Un obiettivo alla portata, alla luce degli ultimi investimenti effettuati sul mercato. L’argentino ed il francese, infatti, garantiranno quella qualità in fase di costruzione e finalizzazione della manovra di cui la rosa, negli scorsi mesi, ha spesso difettato. Due elementi ritenuti fondamentali dal tecnico bianconero che, fin da subito, ha chiesto alla propria dirigenza di fare tutto il possibile per portarli a Torino e battere la concorrenza.

L’ex Manchester United, salvo sorprese, indosserà la maglia numero 10 orfana di Paulo Dybala mentre il Fideo (autore di 5 gol e 8 assist nell’ultima edizione della Ligue 1) ha già scelto la 22 lasciata libera di recente da Federico Chiesa. Proprio di Di Maria ha voluto parlare Gianluigi Buffon, nel corso di un’intervista concessa a ‘La Stampa’.

Di Maria esulta
Angel Di Maria (LaPresse)

Juventus, Buffon parla dell’arrivo di Di Maria

L’attuale portiere del Parma, commentando lo sbarco in Italia dell’ex PSG, si è espresso in questo modo. “Un grandissimo colpo, oltretutto a parametro zero. Ho la sensazione che in Italia non sia pienamente percepito, ma si accorgeranno in fretta del valore di Angel. Vedrete come farà la differenza”. Di Maria a febbraio compirà 35 anni tuttavia, secondo Buffon, questo non gli impedirà di continuare ad esprimersi ai massimi livelli. 

“Ma se io gioco a 44… (sorride). Angel è integro e motivato, lo abbiamo visto bene nella Finalissima Argentina-Italia. Io credo, in generale, che l’anagrafe possa diventare un problema solo in rapporto al progetto: se punti su un 34enne per vincere a lungo termine ovviamente sbagli, diverso se vuoi rinforzarti nell’immediato”. Pollice in sù, quindi, dall’estremo difensore. Allegri, intanto, scalpita: c’è una Juventusgrandi firme all’orizzonte.

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