Alta tensione in casa Lazio. Il club irritato dopo la frase pronunciata dal giocatore, ora l’affare rischia di saltare.
Non un epilogo felice, quello che sta vedendo protagonisti la Lazio e Denis Vavro. Le parti hanno vissuto un matrimonio difficile, con il giocatore danese che ha evidentemente patito il problema di giocare poco. Cosi negli scorsi mesi è stato deciso di mandarlo a giocare in maniera continuativa propria in patria, con la maglia del Copenaghen. E proprio in questo lasso di tempo è emerso tutto il malessere patito dal difensore nella sua esperienza capitolina.
In un’intervista rilasciata qualche tempo fa a ‘Discovery+’, il giocatore ha addirittura rivelato di aver pensato di lasciare il calcio durante la sua avventura biancoceleste. “Non faceva per niente per me sedermi in panchina o in tribuna”, ha spiegato qualche mese fa il giocatore classe ’96. “Così ho detto al mio agente che non mi piaceva più giocare a calcio. La mia testa era così stanca”, altre parole pronunciate da Vavro durante l’intervista.
Lazio, club irritato: si complica la cessione di Vavro?
A distanza di mesi, il futuro di Vavro è evidente non possa proseguire alla Lazio. Il giocatore è fuori dal progetto tecnico e da qualche tempo si parla proprio del riscatto da parte del Copenaghen. Eppure, c’è qualcosa che ha destabilizzato tutto. L’intervista fatta su ‘Twitch’ dallo stesso giocatore e quella risposta “Si certo” alla domanda “Odi la Lazio”, non è andata proprio giù.
Come riporta oggi ‘La Gazzetta dello Sport’, il club sarebbe molto irritato da quella frase pronunciata dal Vavro. Il tutto – si legge – potrebbe portare addirittura al blocco della trattativa per il riscatto del difensore dal Copenaghen, che tra l’altro sembrava un’operazione in dirittura d’arrivo. Una situazione molto tesa, e che evidentemente sta anche spiazzando i tifosi della Lazio.