Resta in piedi la possibile cessione di De Ligt in Premier League: la Juventus, intanto, valuta una serie di possibili sostituti.
La Juventus, a breve, accoglierà sia Paul Pogba che Angel Di Maria. Gli ultimi incontri andati in scena, infatti, hanno consentito di sbloccare in maniera definitiva le trattative e produrre la fumata bianca tanto auspicata da Massimiliano Allegri. Una doppia vittoria per il tecnico, che nelle scorse settimane aveva chiesto alla propria dirigenza di fare il possibile per portarli a Torino. Definiti i dettagli, a breve andrà valutata la posizione di Matthijs De Ligt.
L’olandese è legato ai colori bianconeri fino al 2024 ma di recente non ha escluso l’idea di poter andare via già nel corso di questa sessione del mercato. “Guardo sempre a ciò che è meglio per me in termini di progetto sportivo. Due quarti posti consecutivi non bastano” le parole rilasciate al quotidiano ‘Nos’, poco gradite nell’ambiente.
Il club, dal canto suo, vorrebbe tenerlo tuttavia i contatti riguardanti il rinnovo, da ormai qualche giorno, si sono bloccati. Una situazione che ha iniziato ad ingolosire diverse società di Premier League tra cui il Chelsea e il Manchester United. La Juventus, dal canto suo, valuta diversi possibili sostituti: l’elenco dei profili seguito comprende Kalidou Koulibaly, Gleison Bremer ma anche Manuel Akanji.
Juventus, si valutano i sostituti di De Ligt: piace Akanji
Lo svizzero rappresenta una colonna portante del Borussia Dortmund: una serie di infortuni, nell’ultima stagione, lo hanno limitato (8 gare di Bundesliga saltate) ma quando è stato a disposizione ha sempre giocato da titolare. Il suo contratto scade nel 2023 e finora le parti non sono riuscite a trovare una nuova intesa: da qui, come riportato da ‘Sportmediaset’, l’interesse della Juventus che conta di prenderlo ad un prezzo inferiore rispetto ai 30 milioni richiesti nei scorsi mesi dai gialloneri.
Il quadro è in divenire, tutto dipenderà dalla decisione presa di De Ligt. Se sceglierà di restare, allora per lui è pronto un ruolo di primo piano (specie dopo l’addio di Giorgio Chiellini). In caso contrario la Juventus non lo tratterà, a patto però di ricevere almeno 100 milioni da destinare al potenziamento complessivo della rosa. Due opzioni, entrambe ancora in piedi. Sta all’ex Ajax decidere se dare fiducia al progetto o sceglierne un altro.