Storica decisione da parte del Consiglio della FIGC sulla Serie A: il campionato italiano torna alle origini
La Serie A quest’anno ha dato al proprio pubblico un campionato fuori dal normale. Per molto tempo non c’è stata una vera e propria favorita. Prima il Napoli, poi l’Inter e infine il Milan, che ha resistito fino alla fine e si è laureato campione d’Italia. Uno scudetto vinto in modo sensazione per quello che è stato il percorso dei rossoneri negli ultimi due anni e mezzo. Per molto tempo, però, si è creduto a un arrivo a pari punti, una volta finale a tre che poi si è trasformata a due.
Una sfida comunque senza esclusione di colpi, quella tra Inter e Milan. In caso di arrivo a pari punti, lo scudetto sarebbe andato alla squadra di Pioli per il vantaggio negli scontri diretti. Ma oggi è arrivata una decisione del Consiglio FIGC, per certi versi storica, per ciò che ha rappresentato il ‘vantaggio degli scontri diretti’ in Serie A. Ora le cose cambieranno.
Serie A, spareggio scudetto in caso di arrivo a pari punti
A deciderlo è stato il Consiglio della FIGC di oggi, che ha anche ufficializzato la regola delle cinque sostituzioni. Quella dello spareggio scudetto è una novità importante per i prossimi campionati. La distanza tra le big è diminuita anno dopo anno e un arrivo a pari punti è più probabile. La Serie A è stata decisa allo spareggio solo una volta nel corso della storia, quando il Bologna batté l’Inter 2-0 nel 1964.
In caso anche di pareggio nei 90′ in quella che potrebbe tranquillamente definirsi una Finale Scudetto, a decidere chi sarà campione d’Italia saranno direttamente i calci di rigore. Un finale al cardiopalma, dunque.