Succede ai Mondiali e la decisione del comitato spiazza tutti: l’estremismo provoca una reazione dura nei confronti dell’edizione in Qatar.
A novembre del 2022, quindi di quest’anno, si svolgeranno in Qatar i Mondiali con le maggiori nazioni che si sono qualificate. Non manca ormai più tantissimo, per questo motivo solamente poche ore fa è stata comunicata anche una decisione presa in via ufficiale. Decisione estrema da parte del comitato, che ha dato vita a una dura reazione.
Non ci sarà l’Italia in questa edizione dei Mondiali che si giocherà in Qatar nel 2022. Edizione che già sta facendo molto parlare di sé e soprattutto discutere. È, a questo proposito, spuntata fuori solamente poche ora fa un’altra inattesa novità, che già sta facendo il giro del web.
La decisione estrema che è stata presa riguarda nello specifico la comunità LGBTQ+ e la vicinanza che chiunque possa volerle esprimere. Anche solo una bandiera sventolata, durante i Mondiali in Qatar, può infatti costare al suo proprietario. Precisamente tra i 7 e gli 11 anni di carcere. Ecco cos’ha dichiarato quest’oggi il portavoce della Coppa del Mondo del Qatar, Nasser Al-Khater. E qual è stata la reazione alle sue parole.
Mondiali, arriva un ulteriore divieto: chi mostra la bandiera LGBTQ+ rischia tra i 7 e gli 11 anni di carcere. Immediata la reazione
Il portavoce della Coppa del Mondo del Qatar, Nasser Al-Khater, ha dichiarato quest’oggi in via ufficiale che: “Chiunque indosserà la bandiera nei prossimi Mondiali di calcio sarà arrestato per 7 o 11 anni”, facendo riferimento al fatto che in Qatar debbano essere accettate e rispettate le regole, morali e religiose imposte dallo stato.
Questo è perciò solamente l’ultimo (e probabilmente non ultimo) dei diversi divieti imposti per cui sono già sorte non poche polemiche. Dopo quelli di non bere e non fare feste dopo le varie gare, arriva perciò anche quello di non poter sventolare o mostrare alcun tipo di bandiera legata al mondo LGBTQ. Immediata è arrivata la reazione su ‘Twitter’: “Più che sufficiente per annullare questa pagliacciata”. “Annullateli!“, è stata perciò la richiesta levata a gran voce.