Roberto Mancini ha rilasciato uno sfogo in serata sul momento difficile che sta vivendo sia la sua Nazionale che l’intero movimento italiano.
Sembra che sia trascorsa un’eternità, ma è passato solo un anno dal successo dell’Europeo da parte dell’Italia di Roberto Mancini. In soli 365 giorni, infatti, è cambiato tutto per il movimento calcistico italiano.
La Nazionale, di fatto, si è fatta prima superare dalla Svizzera nel proprio girone e poi è crollata nel play-off dello scorso marzo contro la modesta Macedonia del Nord. Gli azzurri, ancora delusi dalla mancata qualificazione al prossimo Mondiale in Qatar, hanno perso per 0-3 la Finalissima della ‘Coppa dei Campioni’ contro l’Argentina di Messi e compagni.
Qualche piccolo segnale di ripresa era arrivato nelle prime tre gare di Nations League, contro Germania, Inghilterra ed Ungheria, ma poi c’è stata la dura sconfitta per 5-2 in trasferta contro la squadra di Flick. RobertoMancini, consapevole della necessità di stravolgere il proprio gruppo, ha chiamato tantissimi calciatori giovani. Il CT è così sicuro di questa strategia che l’ha ribadita anche in serata.
Italia, lo sfogo di Mancini: “Non abbiamo alternative, dobbiamo cercare calciatori giovani”
L’ex allenatore dell’Inter, infatti, ha rilasciato queste dichiarazioni a margine dell’evento ‘Eccellenze Marchigiane a confronto’: “Italia? Purtroppo non abbiamo tante alternative, e dobbiamo cercare velocemente dei calciatori giovani che in questo momento sono poco conosciuti”.
Mancini ha poi concluso il suo intervento: “Abbiamo visto tanti ragazzi, e molti di questi sono anche bravi ma non hanno la giusta esperienza, manca loro la possibilità di poter giocare con calciatori più grandi per migliorare. Cerchiamo di vedere subito le qualità tecniche, poi su quelle fisiche ci si lavora. I nostri giovani hanno grande futuro, e l’hanno dimostrato quando gli è stata data la possiblità di giocare, così come Zaniolo”.