La partita della Nazionale è ufficialmente annullata e i Mondiali entrano nel caos a pochi mesi dall’inizio
L’assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar ha generato più di una discussione. Non solo per lo slittamento delle partite dei campionati e quindi il torneo giocato in inverno. Ma anche per i vari aspetti politici del Paese e per lo sfruttamento degli operai per la costruzione degli stadi e le difficili condizioni in cui lavorano, oltre che per il ruolo delle donne. Insomma, nonostante le tante critiche ricevute, la FIFA non ha fatto una piega e ha comunque continuato per la propria strada.
Ci sono, però, i tifosi da considerare. Non sempre hanno l’ultima parola, ma questa volta è stato così. Anche perché il club ha deciso di ascoltarli e non è da tutti. E’ infatti venuta fuori una protesta anti-Qatar, a pochi mesi dall’inizio dei Mondiali, sulla falsariga dello sponsor ING che ha deciso di boicottare l’edizione del 2022.
Mondiali, il Watford annulla l’amichevole col Qatar
Il Watford farà il proprio raduno in Austria dal 5 al 10 luglio e nell’ultimo giorno avevano in programma un’amichevole con il Qatar. Per la Nazionale che ospiterà i Mondiali, un test importante in vista della rassegna iridata. C’è stata però una protesta importante da parte dei tifosi, che hanno contestato al club la decisione di giocare la partita: in particolare, sono stati i gruppi Women of Watford e Proud Hornets.
Gruppi di inclusione, sotto tutti i punti di vista. Un’inclusione che il Qatar non rappresenta. Con un comunicato congiunto, i gruppi hanno prima protestato e poi ringraziato il Watford di aver annullato la partita. Una situazione che diventa sempre più tesa a pochi mesi da una delle edizioni da uno dei Mondiali più discussi di sempre.