Bufera in casa Roma e caos con il giocatore: la dirigenza appare infastidita e non si esclude più un eventuale addio.
Una questione in particolare sta creando scompiglio in casa Roma. Il caos è ormai percepibile, nonostante quanto vissuto con il giocatore sul finire della stagione da poco conclusa. Si resta perciò in un equilibrio sempre più precario tra la permanenza e l’addio. Ecco cosa sta succedendo.
In casa Roma è bufera per quanto riguarda la situazione legata al futuro di Nicolò Zaniolo. Il giocatore resta in forte bilico tra il voler restare, a patto di arrivare a firmare il rinnovo (richiedendo un ingaggio di almeno 4,5 milioni di euro a stagione), e il voler partire e dire addio ai giallorossi.
Il suo attuale contratto scadrà il 30 giugno del 2024, ma la Roma vorrebbe prolungarlo spostando la scadenza. L’entourage del giocatore, in ogni caso, sta prendendo tempo e questo tipo di atteggiamento sta iniziando ad irritare la società che ora inizia a propendere per il pugno duro sulla questione.
Roma, la situazione legata al futuro di Zaniolo sprofonda sempre di più nel caos: la società ora appare infastidita
Secondo quanto riferito nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, quindi, attualmente non sembrerebbe scorrere buon sangue tra Nicolò Zaniolo e la Roma. In ballo ci sono il rinnovo di contratto o l’addio. Il club giallorosso lo valuta circa 60 milioni di euro (il 15% della valutazione poi spetterebbe all’Inter, grazie a un accordo raggiunto ai tempi della cessione). Interessati a lui ci sono il Milan e la Juventus, ma la cifra per entrambi i club appare elevata.
Dal canto suo, però, la Roma appare fortemente infastidita dalla posizione non chiara assunta da Zaniolo e, di rimando, dal suo entourage. Non sono infatti particolarmente piaciute le dichiarazioni rilasciate dallo stesso giocatore qualche tempo fa, dichiarazioni con cui si è mostrato felice della corte tanto dei rossoneri quanto dei bianconeri. La Roma, con Mourinho in primis, vuole capire cosa ne sarà del futuro. Se si continuerà insieme o se sarà addio. E le delucidazioni sono pretese prima dell’inizio del ritiro.