Il clima tra la società e la tifoseria è sempre più teso, continua la contestazione nei confronti del presidente
Non è semplice essere un presidente di una squadra di calcio come non è semplice essere un tifoso di una squadra. A maggior ragione quando la suddetta squadra si trova in basso, come per esempio il Pescara, che oggi milita in Serie C. I rapporti tra i tifosi del Delfino e il presidente Daniele Sebastiani si sono inaspriti sempre di più nel corso degli anni.
Ciò che non ha aiutato sono state le parole del presidente Sebastiani, che oltre ad annunciare l’arrivo di nuovi soci nel club, ha anche parlato delle presenze allo stadio Adriatico. Le sue dichiarazioni riportate da PescaraSport24: “Non possiamo andare in 2 mila allo stadio se vogliamo essere una piazza importante. I tifosi veri vengono allo stadio anche se mi contestano, perché amano il Pescara”.
Pescara, striscione dei tifosi contro Sebastiani
Non si è fatta attendere la risposta dei tifosi del Pescara, che hanno esposto uno striscione contro Sebastiani: “Se lo stadio è vuoto è colpa tua, vattene e non farti mai più vedere”. Firmato Gradinata Adriatica, esposto all’esterno dello stadio del Delfino. Parole chiare, che testimoniano lo stato di tensione tra i tifosi e il presidente.
Il Pescara si appresta ad affrontare il prossimo campionato di Serie C: la speranza è quella di risalire presto in cadetteria e per farlo, Sebastiani ha anche cercato nuovi soci e dato pieni poteri a Delli Carri sul mercato.