La tifoseria del Napoli è rimasta stupita dalle parole di un noto dirigente calcistico espresse sulla situazione di una delle stelle.
La stagione 2021/2022 ha avuto un sapore agrodolce per il Napoli. La squadra di Luciano Spalletti è sembrata volare nella prima parte del campionato, rendendo concreto il sogno Scudetto accarezzato da tempo dalla tifoseria. Ma i campani sono stati poi frenati da qualche passo falso di troppo e tutto è sfumato. L’obiettivo è ripartire, e molto sulle speranze future lo dirà il prossimo mercato.
All’apertura delle trattative i campani dovrebbero piazzare diversi colpi. Serve un vice-Osimhen, individuato in Giovanni Simeone. Servono rinforzi in difesa, un portiere e un centrale che potrebbe essere Ostigard, per cui si tratta con il Brighton. Ma fondamentale sarà soprattutto trattenere le stelle già in organico.
A questo proposito hanno spiazzato i tifosi e fatto scalpore le parole di Ariedo Braida, stimato dirigente calcistico italiano oggi alla Cremonese e in passato all’opera con Milan e Barcellona. Che intervistato da Mundo Deportivo ha rivelato pesanti retroscena sul futuro di Kalidou Koulibaly.
“Koulibaly dovrebbe andarsene dal Napoli”
Per Braida il senegalese è “un grande difensore, fisicamente impressionante ma con molte altre qualità”. E che nonostante abbia compiuto da poco 31 anni “ha ancora molto da dare”. Proprio per questo, secondo il dirigente, il Napoli dovrebbe trattarlo a tutti gli effetti come una delle sue stelle più importanti.
Così, però, non è. Almeno secondo Braida, che a Mundo Deportivo racconta di essere a conoscenza dell’offerta di rinnovo del Napoli per il senegalese con il contratto in scadenza a giugno 2023. Offerta che non ritiene congrua al valore del giocatore.
“Gli hanno offerto un rinnovo alla metà dell’ingaggio che percepisce adesso, capisco che possa volersene andare. Può farlo”. Queste le parole di Braida, che senza dubbio faranno molto discutere. È già successo in passato, infatti, che i tifosi del Napoli abbiano contestato la politica del presidente De Laurentiis nei confronti degli over 30. Sarà così anche stavolta?