La Fiorentina studia la rosa per la prossima stagione tra acquisti e cessioni. Con grande attenzione alle questioni economiche.
La stagione 2021/2022 ha visto il ritorno della Fiorentina nelle posizioni di classifica che contano in Serie A. Guidata da Vincenzo Italiano la Viola ha stupito, centrando un 7° posto finale notevole considerando il gioco espresso e la cessione in corso d’opera di Vlahovic. E adesso si prepara con l’obiettivo non semplice di confermarsi.
Operazione non scontata per numerosi motivi. Prima il travagliato rinnovo con il tecnico, poi le voci smentite sulla cessione del club. Quindi ecco il calciomercato, dove sono numerose le operazioni in entrata e in uscita. Per quanto riguarda queste ultime la strategia viola è chiara, in un certo modo evidenziata già dalla rinuncia a Vlahovic lo scorso gennaio: la Fiorentina cede soltanto di fronte a offerte economiche ritenute congrue.
Sarà così per Nikola Milenkovic, nonostante il contratto in scadenza a giugno 2023, e sarà così anche per giocatori ormai ritenuti fuori dal progetto di Italiano. Come ad esempio Erick Pulgar.
Corinthians-Pulgar? La Fiorentina chiede di più
Il regista cileno è finito nel mirino dei brasiliani del Corinthians. Che credevano di poter strappare un prezzo di favore considerando il contratto in scadenza a giugno 2023 e la sua retrocessione nelle gerarchie. Un’offerta simbolica, pari a 1,5 milioni di euro, considerata sufficiente vista la difficile condizione economica che vive il club brasiliano.
Il portale specializzato locale Goal Brasil riporta però la risposta della Fiorentina, che evidentemente non è quella che il Corinthians si aspettava. Per liberare Pulgar il presidente viola Commisso chiede 4 milioni di euro. A tanto infatti ammonta la valutazione del giocatore da parte del club gigliato, richiesta che potrebbe arenare di fatto la trattativa.
Sicuramente Pulgar ha terminato la sua avventura in riva all’Arno. Resta però da vedere quale sarà la sua prossima destinazione, considerando che a oggi un ritorno in Sud America, viste le pretese economiche della Fiorentina, sembra molto difficile.