“Curioso…”: Serie A, dopo il sorteggio arriva la prima frecciata

La nuova stagione di Serie A, siglata 2022/2023, si sta avvicinando: sono stati comunicati gli impegni in via ufficiale, ma non è mancata la prima frecciata.

Il calendario in vista della prossima stagione è stato comunicato quest’oggi in via ufficiale. Le squadre impegnate nel campionato, per l’edizione della Serie A 2022/2023, hanno così conosciuto il proprio percorso e gli impegni che le attenderanno. Non sono tuttavia mancate dichiarazioni in merito a quanto ne è venuto fuori.

Pallone ufficiale Serie A
Pallone ufficiale Serie A (LaPresse)

La prossima stagione del campionato italiano di massima serie, quindi, prenderà il via a breve. Anzi, quest’anno anche con anticipo rispetto alle edizioni passate. Proprio nella tarda mattinata di oggi sono state perciò comunicate le date e le combinazioni degli incontri che attendono i vari club.

Dopo il sorteggio, attraverso i canali ufficiali del Bologna, si è espresso anche il responsabile dell’area tecnica del club. Giovanni Sartori ha infatti detto la sua sul calendario che attende il club rossoblù. Ecco allora quanto ha affermato.

Pallone Serie A e loghi delle squadre
Lega Serie A (LaPresse)

Serie A, Sartori ha commentato così il calendario del Bologna: “C’è un dato molto curioso”

Così quindi Giovanni Sartori ha commentato il calendario che attende il Bologna per la prossima stagione di Serie A: “È un percorso abbastanza equilibrato: cominciamo con due trasferte impegnative contro la Lazio e i campioni d’Italia del Milan intervallate da due gare interne contro Verona e Salernitana. Sarà importante farci trovare pronti fin dalle prime giornate per fare una buona partenza”.

“Anche perché – ha proseguito – ci troveremo di fronte una stagione anomala per tutti vista la lunga pausa mondiale da metà novembre a gennaio. Ci attendono quindici partite nella prima parte, 23 dal 4 gennaio in poi. Più in generale c’è un dato molto curioso, cioè che affronteremo tutte le grandi in trasferta all’andata e in casa al ritorno. Resto però dell’idea che il calendario incida fino a un certo punto sul percorso di una squadra”.

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