L’ex trequartista Zinedine Zidane ha rilasciato un’intervista significativa per i suoi 50 anni: clamorosa rivelazione sulla Juventus
I tifosi della Juventus non hanno mai dimenticato Zinedine Zidane. L’ex trequartista francese ha giocato nella squadra bianconera tra il 1996 e il 2001. Arrivato per circa 7 miliardi di lire dal Bordeaux, il fantasista è stato venduto cinque anni più tardi al Real Madrid per la cifra di 160 miliardi. Una cifra stratosferica per quei tempi, circa 78 milioni di euro.
Il periodo bianconero tuttavia è rimasto nell’immaginario dei tifosi bianconeri soprattutto per alcune splendide prodezze realizzate. In 211 partite, il calciatore francese ha realizzato 31 reti e firmato 50 assist. In occasione del suo 50esimo compleanno, Zidane ha rilasciato un’intervista a ‘L’Equipe’ in cui ha trattato diversi temi.
Juventus, Zidane torna sul passato: “La Champions più emozionante quella vinta contro i bianconeri”
L’allenatore francese ha ripercorso la sua carriera di calciatore e ha fatto anche alcune dichiarazioni che sicuramente non faranno piacere ai suoi ex tifosi della Juventus: “Mi sono trasferito al Real Madrid a 29 anni, avevo già una certa esperienza. Il trasferimento nella squadra spagnola mi ha permesso di dare una spinta alla mia carriera, avevo bisogno di questo passaggio. Nella Juventus avevo già vinto tutto meno la Champions League, l’avevamo persa due volte in finale”.
L’ex trequartista ha poi commentato la vittoria delle tre Champions consecutive come allenatore. Quella che l’ha emozionato di più è stata quella vinta a Cardiff proprio contro la Juventus: “Non l’avevo mai vinta con loro da giocatore ma avevo giocato grandi partite come quella contro l’Ajax nella semifinale di ritorno del 1997, non sono andato fino in fondo. A livello emotivo quella sfida è stata particolare”.
Infine, sull’episodio della testata a Materazzi nella finale del Mondiale 2006: “Ha detto spesso di non aver insultato mia madre ed è vero ma lo ha fatto di mia sorella, che in quel momento era con mia madre, che non stava bene”.