Juve, la cessione di Rabiot e il nuovo centrocampista: sorride Allegri

La cessione di Rabiot permetterà alla Juventus di incassare circa 15 milioni di euro e di concretizzare un’ottima plusvalenza dopo l’affare a costo zero di qualche anno fa. Occhio al forte inserimento del PSG, pronto a riportare a casa il centrocampista francese

La Juventus sarebbe pronta a un’immediata rivoluzione a centrocampo. Certi gli addii di Ramsey e Arthur, mentre nelle ultime ore starebbero avanzando nuove conferme sulla cessione di Rabiot. Il centrocampista francese, come evidenziato da “Tuttosport”, avrebbe chiesto la cessione.

Rabiot in azione con la maglia della Juventus
Rabiot (LaPresse)

Non solo Newcastle, Manchester United ed Everton, sul centrocampista francese potrebbe affondare il colpo anche il PSG. Un clamoroso ritorno a Parigi dopo un addio al veleno. Il club francese potrebbe puntare su Rabiot perchè non peserebbe sulla lista Champions League perchè prodotto del vivaio.

Una mossa che potrebbe spingere il PSG ad accelerare le operazioni. La Juventus, dal canto suo, è pronta ad aprire alla cessione di fronte a un’offerta da circa 15 milioni. Non è escluso che la trattativa possa decollare in maniera immediata. Il Newcastle osserva interessato: sono attese novità nel corso dei prossimi giorni.

Rabiot in azione con la maglia della Juventus
Rabiot (LaPresse)

Cessione Rabiot, la Juventus punta su Renato Sanches

La cessione di Rabiot potrebbe coincidere con l’affondo bianconero su Renato Sanches. Il centrocampista portoghese, attualmente in forza al Lille, ha una valutazione di circa 25 milioni di euro. La Juve potrebbe giocare al ribasso mettendo sul piatto della bilancia un’offerta da 18 milioni di euro.

L’addio di Rabiot sarà rimpiazzata dal potenziale arrivo di Renato Sanches, mentre Arthur e Ramsey saranno sostituiti da Miretti e Fagioli. Massima attenzione anche alla situazione legata al futuro di McKennie e Zakaria. Non è escluso che uno dei due, dinanzi a un’offerta irrinunciabile, potrebbe dire addio ai bianconeri.

Gestione cookie