Vinta la Conference League, la Roma prepara la prossima stagione con grandi ambizioni e ha individuato un rinforzo a sorpresa in difesa.
Un allenatore deve essere forte delle sue idee al punto da imporle al proprio club? Oppure deve sapersi adattare al materiale umano che ha a disposizione di volta in volta? La questione è antica e non ha una risposta scontata, ma certo è che nella sua lunga carriera José Mourinho ha dimostrato più volte di essere un vero trasformista.
Arrivato la scorsa stagione alla Roma con l’intenzione di utilizzare il 4-2-3-1, lo Special One si è reso conto strada facendo che il modulo esaltava poco i punti di forza della squadra. Ecco allora il passaggio alla difesa a 3, con gli esterni a tutto campo e la formula 1+2 o 2+1 dalla trequarti in avanti. Una mossa che ha funzionato, considerando il bel finale di una stagione chiusa trionfalmente con la vittoria della Conference League.
La domanda però adesso è: come giocherà la Roma la prossima stagione? Mourinho chiederà rinforzi adatti al 4-2-3-1 con l’intenzione di riportarlo in auge oppure insisterà sul modulo con la difesa a 3? Una domanda non da poco, dato che dalla risposta potrebbero dipendere le mosse sul mercato della Roma.
Nel probabile caso che i giallorossi proseguano sulla strada già tracciata servirà un centrale difensivo in più da inserire in rosa con Ibanez, Kumbulla, Mancini e Smalling. E il nome nuovo in questo senso sarebbe quello di Evan Ndicka.
Roma su Ndicka, Pinto prepara 15 milioni
Mentre prosegue le trattative che riguardano altri reparti, come quella in ballo per Frattesi del Sassuolo, la Roma studia il colpo a sorpresa in difesa e lo ha individuato nel francese di origini camerunesi Ndicka, punto fermo dell’Eintracht Francoforte con cui ha conquistato la scorsa stagione l’Europa League. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
23 anni il prossimo 20 agosto, centrale mancino che ben si integrerebbe con i difensori al momento a disposizione di Mourinho, andrà in scadenza a giugno 2023. Per questo il costo non dovrebbe essere proibitivo, circa 15 milioni di euro. Un risparmio notevole rispetto ai 20 chiesti dal Feyenoord per l’italo-argentino Marcos Senesi, che ha caratteristiche simili e si trova nella stessa situazione contrattuale.
Ndicka potrebbe essere uno dei colpi in canna per il ds Pinto, che per il resto valuterà altre operazioni in entrata soltanto dopo aver ufficializzato alcune cessioni. Tra queste ultime registriamo l’addio di Bryan Reynolds, che proprio oggi è stato girato in prestito ai belgi del Westerlo.