Il rapporto tra Urbano Cairo, presidente del Torino, e Ivan Juric, allenatore dei granata, potrebbe complicarsi a causa del calciomercato.
È tutto fermo in casa Torino sul fronte del calciomercato. Una stasi che vede piuttosto scontento il tecnico croato Juric, il quale non sa su quali elementi lavorare in vista della prossima stagione. Ci sono tante situazioni caldeggiate sia in entrata che in uscita, ma senza alcuna certezza. La società è ferma, in attesa e ciò potrebbe logorare il rapporto dell’allenatore con la dirigenza.
La sensazione è che tutto stia ruotando intorno a due figure, quella di Andrea Belotti e Gleison Bremer. Il Torino sembra in attesa della loro cessione per poi procedere con gli innesti, ma non è così semplice concludere le due trattative, considerato anche il valore dei calciatori.
Tra una decina di giorni scadrà il contratto dell’attaccante italiano, il cui rinnovo è praticamente da escludere, salvo colpo di scena. Quindi, potrà sistemarsi altrove a parametro zero, non permettendo al Torino di finanziarsi per la perdita del suo capitano. Bremer, invece, piace soprattutto all’Inter, una delle poche disposte a sedersi per trattare con la cifra di base di 40 milioni di euro.
Torino, Juric è in un’attesa snervante: la situazione del mercato
Come riferisce ‘Tuttosport’, mentre il patron Cairo attende, c’è Juric che insiste. Il tecnico avrebbe chiesto circa 10 giocatori, ma nessuno è ancora arrivato a Torino. Tutto ciò, quando mancano soltanto due settimane al raduno della squadre per andare in ritiro. La rosa risulta incompleta e senza leader, quest’ultimo punto preoccupa molto l’allenatore.
Servirebbero quanto prima tre elementi di alto spessore per rendere produttivo il lavoro nel ritiro in Austria, ma un’accelerazione degli affari in questo momento non sembra pronosticabile. Un profilo per l’attacco potrebbe essere quello di Andrea Petagna o Adam Ounas, entrambi giocatori del Napoli, disposto a cederli, ma oltre i sondaggi non si è andati e l’animo di Juric è sempre meno sereno.