Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato degli affari in entrata e in uscita al momento attivi in casa nerazzurra.
Non è tutto così scontato. L’Inter ha in mente un’estate di rigore per favorire il bilancio, ma anche una sessione di trasferimenti fatta di ingressi interessanti e altamente competitivi, per proseguire sul cammino dei trofei e portare i nerazzurri ad alto livello in Italia e in Europa. Ciò renderà inevitabile gestire la squadra anche con interventi in uscita.
In occasione di un’intervista concessa a ‘Radio anch’io lo Sport’, il dirigente ha innanzitutto chiarito che non avverrà oggi l’annuncio di Lukaku come nuovo rinforzo. Si è ancora a lavoro, avendo la necessità di rispettare gli equilibri finanziari e la sostenibilità del club. “Lukaku è una pista percorribile, ma ci sono ancora difficoltà, vediamo se riusciremo a superarle”, ha dichiarato Marotta, generando sicuramente una reazione scossa da parte dei tifosi, che attendono il belga con ansia.
La buona notizia è che non ci sono dubbi su Lautaro: “È indispensabile per i nostri obiettivi”. Queste le dichiarazioni di Marotta, che nel contempo apre anche il capitolo cessioni, inevitabili per rinnovare e rinforzare la rosa.
Inter, Marotta apre alla cessione di Skriniar: le dichiarazioni
“Questo è un mercato in cui è più difficile sostituire un attaccante che un difensore, ce ne sono pochi e costano tantissimi, ma in difesa siamo costretti ad agire”, interviene così Marotta alla radio, aprendo al possibile addio di Skriniar. Senza mezzi termini il direttore avanza: “Se andasse via, stiamo ipotizzando delle alternative valide: Bremer è un giocatore di caratura di europea”.
Non è facile la trattativa col Torino per il brasiliano, anche perché nel frattempo non si mollano Dybala e Lukaku: “Non mi nascondo, sono nostri obiettivi. Ci siamo buttati a capofitto. E andiamo avanti, speriamo di farcela”.