“Mbappé si sarà già pentito”: Real Madrid, la stoccata di Florentino

Florentino Perez torna a commentare la permanenza di Mbappé al PSG, piuttosto che trasferirsi al Real Madrid, come sembrava infatti pattuito.

Si è trattato di un vero e proprio caso di stato in Francia, siccome per il rinnovo di Mbappé con il PSG pare abbia provato a mediare anche il presidente Macron. Tra cifre astronomiche e insistenza, i parigini sono riusciti nell’intento, lasciando a bocca asciutta i tifosi del Real Madrid, che già l’attendevano da mesi.

Mbappé durante Francia-Croazia
Kylian Mbappé, Francia (LaPresse)

Pareggiare la proposta di Al Khelaifi, d’altronde, è impossibile per la maggior parte delle squadre al mondo, anche perché nessuna è disposta a superare così tanto i limiti. Si tratta di 90 milioni di euro totali distribuiti nell’arco di tre stagioni e a quanto pare 130 milioni di euro alla firma.

Ha insistito in mille modi lo sceicco, ma lo stesso aveva fatto il Real Madrid, deciso ad aspettarne i tempi. Il tutto si è rivelato invano, infastidendo non poco il presidente Florentino Perez, decisamente non abituato a perdere.

Florentino Perez al telefono
Florentino Perez, Real Madrid (LaPresse)

Real Madrid, Perez sul rinnovo di Mbappé col PSF: “Si sarà già pentito”

Proprio il presidente del Real Madrid, si è fermato a firmare autografi ad alcuni tifosi, nei giorni scorsi. Inevitabile la domanda da parte loro sull’affare più atteso e poi sfumato, ovvero quello relativo al francese Kylian Mbappé. Il patron dei blancos, incalzato, ha prima sorriso e poi ha risposto netto: “Si sarà già pentito”.

Saprà Perez qualcosa che ai più non è noto? Chissà, d’altronde non ci è dato sapere come l’attaccante si sia poi liquidato dai francesi, dopo essersi a loro promesso più volte nel corso dell’ultima stagione. Indubbiamente, la sua decisione ha smosso sia il Real che il PSG, che infatti ha concluso il rapporto professionale col Ds Leonardo, dando via a una nuova epoca. Qualche giorno fa il brasiliano a ‘l’Equipe’ ha però smentito che la causa sia stata la gestione della situazione di Mbappé: “Non mi hanno detto che il mio addio era una condizione per il rinnovo di Kylian ma posso dire che aver mantenuto questo tipo di giocatore è un bene sia per la società che per la Ligue 1”.

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