Per l’Italia quella partita è una ferita ancora aperta. Le dichiarazioni della meteora sui Mondiali non faranno piacere ai tifosi azzurri.
Il Mondiale che tra qualche mese si disputerà in Qatar è il secondo consecutivo senza l’Italia. La squadra del CT Mancini dopo l’incredibile eliminazione per mano della Macedonia del Nord ha fallito, dopo Russia 2018 anche l’accesso a Qatar 2022.
Gli azzurri mancano ormai dall’edizione del 2014 dove la nazionale allenata da Cesare Prandelli si fermò ai gironi. Naturale quindi che l’argomento Mondiali per il calcio italiano sia alquanto una ferita aperta. Se poi vengono rivangati episodi addirittura del lontano 2002 si rischia di gettare sale sulla ferita.
Ahn Jung-hwan, meteora nel campionato italiano con la maglia del Perugia, ma eroe in patria in quanto fu grazie al suo gol che la Corea del Sud riuscì ad eliminare l’Italia in quel controverso ottavo di finale del mondiale casalingo. Una partita che in Italia tutti ricordano per le polemiche attorno all’arbitraggio di Byron Moreno, il quale qualche mese fa aveva rilasciato una dichiarazione molto polemica. Ebbene anche l’ormai ex calciatore sudcoreano ha ricordato, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, quella partita. Lasciandosi andare anche ad qualche frecciatina nei confronti degli azzurri.
Mondiali, Ahn torna sul 2002: “Italia, abbiamo meritato di battervi”
“Ancora oggi si parla delle decisioni arbitrali di quella partita.” ha dichiarato Ahn. “Ma se si guarda alla nostra preparazioni fisica e psicologica abbiamo meritato. Eravamo una grande nazionale, l’Italia ha meritato di perdere quella partita al di là degli episodi. Noi abbiamo sempre rispettato le decisioni dell’arbitro. La verità è semplicemente l’avevamo preparata bene. Sono stato contento di aver segnato per il mio paese.”
Un gol che gli costì il contratto con il Perugia. “Gaucci disse che avevo rovinato il calcio italiano.” ha raccontato Ahn. “Ma io ho fatto solo il mio dovere. Non ho rimpianti. Agli italiani dico non odiatemi, stavo giocando per la mia nazionale. In Italia calcisticamente mi sono trovato bene, stavo bene.”