La UEFA si è esposta, dopo mesi, sul provvedimento nei riguardi del PSG, per i fatti accaduti in occasione della gara contro il Real Madrid, in Champions League.
La sfida di Champions League dello scorso 10 marzo tra PSG e Real Madrid è terminata con la sconfitta dei francesi. Una grande amarezza per i tifosi e per la società in generale, che aveva praticamente puntato tutto sul più ambito dei trofei. Al termine della gara, la UEFA ha aperto un procedimento disciplinare nei riguardi dei parigini. Ciò a causa delle rimostranza piuttosto accese del presidente Al Khelaifi e del Ds Leonardo, nel post-match.
Reazione veemente e inattesa fu quella del patron francese, generalmente sempre molto controllato e contenuto, ricoprendo anche la carica istituzionale di presidente dell’ECA, associazione europea dei vari club. Al Khelaifi avrebbe urlato, scendendo rapidamente dalla tribuna alla sezione allestita per gli ospiti e poi negli spogliatoi, dove si sarebbe rivolto in modo poco edificante ai direttori di gara.
Tuttavia, il presidente del PSG nell’occasione si è confuso ed è finito nella stanza di Megia Davila, delegato di campo del Real Madrid. L’equivoco e il comportamento da parte della UEFA nell’occasione è stato sanzionato.
Real Madrid-PSG, la UEFA si è pronunciata sulla sanzione al club parigino
Con grande sorpresa da parte dei tifosi, consapevoli del comportamento di Al Khelaifi al Santiago Bernabeu, la UEFA non ha sanzionato in alcun modo lo sceicco. Invece, è risultato squalificato per un turno Leonardo, ormai ex dirigente dei francesi.
La commissione disciplinare della UEFA non ha indugiato molto nelle motivazioni. Le ha espresso sinteticamente così, in riferimento al dirigente brasiliano: “violazione delle regole fondamentali di condotta dignitosa”. Si è chiusa così una situazione rimasta in sospeso per diverso tempo e che a ridosso della nuova stagione ha la sua conclusione, decisamente più indolore di quanto atteso.