La UEFA e Ceferin sembrano fare sul serio. Il presidente mette le mani avanti, diversi club potrebbero rischiare l’esclusione quest’anno.
Il Fair Play Finanziario è sempre stato uno dei grandi cavalli di battaglia del presidente della UEFA Ceferin. Al contempo, mentre alcuni hanno riscontrato delle cose positive, altri hanno invece visto lo strumento come inutile o peggio ancora deleterio.
Di certo sembrerebbe che quest’anno l’applicazione del FPF stia mietendo le prime vittime. A giudicare dalle dichiarazioni del nuovo proprietario del Chelsea Todd Boehly. Dopo aver recentemente acquistato a peso d’oro i Blues da Roman Abramovic, Boehly si è trovato da un lato a fare i conti con l’ingombrante figura del predecessore, che tantissimo aveva investito nel club, e dall’altro appunto con il Fair Play Finanziario che gli impedisce folli spese, ma che lo costringe invece a dover pensare prima al mercato in uscita: vedi Lukaku.
“Il Fair Play Finanziario sta iniziando a farsi sentire.” ha dichiarato Boehly alla conferenza SuperReturn International a Berlino. “Questa situazione limiterà la possibilità da parte di alcuni club di acquistare calciatori a qualsiasi prezzo!”
Boehly, la frecciata all’UEFA e a Ceferin: “Bisogna assorbire la mentalità USA.”
“L’UEFA e Ceferin stanno prendendo molto sul serio la cosa.” ha continuato Boehly. “Continuerà a prenderla sul serio. Ci saranno sanzioni pecuniarie e club esclusi dalle coppe se non si rispetterà il Fair Play Finanziario.”
Poi la soluzione che, secondo il patron del Chelsea, potrebbe aiutare il calcio europeo: “Bisogna assorbire la mentalità statunitense anche negli sport inglesi. Così si possono sviluppare davvero. Il calcio ha ben 4 miliardi di fan, la NFL solo 170 milioni. Eppure la NFL guadagna di più. Sono convinto che l’impronta globale di questo sport sia davvero sottosviluppata.”