La Juventus perde pezzi e Allegri è costretto a dover digerire un boccone piuttosto amaro: il top è ormai (quasi) solo un ricordo per i bianconeri
La Juventus continuerà con Massimiliano Allegri, parola del tecnico, che però ha preteso un mercato che sia all’altezza del club e delle aspettative. I rinforzi servono e una stagione in cui la Vecchia Signora è rimasta a secco di titoli l’ha dimostrato. Per questo motivo, la situazione che riguarda l’attaccante diventa un boccone amaro per il tecnico bianconero.
Nulla sembra poter separare Massimiliano Allegri e la Juventus. Il futuro continuerà a vederli uniti e ora l’unico obiettivo è lavorare su quei profili che possono e devono andare a rinforzare la squadra.
In questo senso qui, il tecnico in persona vorrebbe che in rosa restasse anche Alvaro Morata, arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’Atletico Madrid. La Juventus vorrebbe perciò trattenerlo a Torino ma ricevendo uno sconto dall’Atletico. Dal canto suo, tuttavia, il club spagnolo non vuole scendere sotto la cifra di 35 milioni di euro. Il destino del giocatore è quindi quello di fare ritorno a Madrid.
Allegri perde pezzi, la Juventus non riscatterà Morata: lo spagnolo farà ritorno a Madrid
Nella sessione invernale di calciomercato la permanenza di Alvaro Morata alla Juventus sembrava essere in dirittura di arrivo. Con il Barcellona che monitorava la situazione. In quell’occasione però è stato lo stesso Massimiliano Allegri a convincere lo spagnolo a restare, preannunciandogli l’arrivo di un altro attaccante che avrebbe agevolato il suo gioco. E così è stato, perché con Vlahovic è stata tutta un’altra storia.
Stavolta però, con la scadenza del termine di riscatto fissato alla mezzanotte di domani, l’addio di Morata è certo. Stando a ‘Sky Sport’, infatti, il giocatore farà ritorno all’Atletico Madrid, club proprietario del suo cartellino. Tra le parti non è mai stato trovato un accordo per mandare in porto l’operazione. Boccone amaro per Allegri che perde una pedina che avrebbe voluto fortemente trattenere con sé. Non resta che comprendere se il club bianconero vorrà comunque provare, nelle prossime settimane, a imbastire una nuova trattativa.