Ancora un attacco per l’Uefa questa volta è inerente alle violazioni del fair play finanziario e di alcuni possibili conflitti d’interesse
Ancora lamentele nei confronti dell’Uefa. Non termina il periodo particolare vissuto dalla confederazione europea delle società calcistiche, già messa sotto accusa nei mesi scorsi dalla proposta di alcuni club di creare una competizione, la Superlega, al di fuori della sua sfera di controllo.
Questa volta è la Liga spagnola del presidente Javier Tebas a scagliarsi contro l’organizzazione diretta da Aleksander Ceferin. Le accuse mosse dalla lega che organizza il calcio iberico pongono nel mirino due top club, Manchester City e Paris Saint Germain.
Uefa, reclamo dalla Liga: Tebas accusa Paris Saint Germain e Manchester City
In un comunicato ufficiale, la Liga ha spiegato la sua mossa contro l’Uefa. Il reclamo della lega presieduta da Javier Tebas prende le mosse dal Fair Play Finanziario.
“La Liga ha presentato un reclamo alla Uefa contro il PSG. Questo si unirà ad un altro contro il Manchester City. Questi club infatti violano continuamente le attuali norme sul fair play finanziario. La Liga ritiene che queste pratiche alterino l’ecosistema e la sostenibilità del calcio, danneggiano tutti i club e le leghe europee e servono a gonfiare artificialmente il mercato con denaro non generato dal calcio”, si legge nella nota diffusa dalla Liga che ha detto di ritenere che “il finanziamento irregolare di questi club viene effettuato tramite iniezioni diretti di denaro o tramite sponsorizzazioni e altri contratti che non hanno un senso economico”.
E poi la chiusura: “La Liga ha stipulato degli accordi con studi legali presenti in Francia e in Svizzera, tra cui con lo studio legale francese Juan Branco, con l’obiettivo di intraprendere azioni amministrative e giudiziarie davanti agli organi francesi competenti e dinanzi all’Unione Europea. In Svizzera, stiamo studiando poi anche la possibilità di un conflitto di interesse di Nasser Al-Khelaifi considerati i suoi ruoli in PSG, Uefa, ECA e BeIN Sports”.
Tutto secondo la Liga, che ha affermato di avere già in passato denunciato queste pratiche anticoncorrenziali davanti all’Uefa, è basato sui dati e dopo un monitoraggio e un’analisi dettagliata dei conti certificati dai club”.