Grande batosta per l’Italia di Roberto Mancini in Germania. Il tecnico cambia tanto, ma stavolta è un vero disastro a Monchengladbach.
L’Italia sperimentale di Roberto Mancini non funziona in Germania nel match valido per la quarta giornata di Nations League e rimedia una figuraccia storica. Grossa batosta con la Nazionale di casa che rifila un clamoroso 5 a 2 ad una squadra ricca di rincalzi e con forse troppi cambiamenti rispetto alle ultime gare.
Gara a senso unico fin dai primi minuti con la difesa azzurra che balbetta e la Germania va subito in vantaggio con Kimmich. Gli azzurri faticano con l’attacco leggero che non funziona ed il giovane Gnonto che sembra in totale difficoltà. La Germania sfiora il raddoppio a più riprese, Mancini schiera Luiz Felipe al posto di Politano e passa a tre, Bastoni commette un errore ed è Gundogan a sfruttarlo raddoppiando su rigore.
Mancini fa debuttare anche Scalvini e Caprari (sono 50 i debuttanti sotto la sua gestione) ma la Germania è in totale controllo e dilaga in maniera incredibile. Donnarumma salva in più occasioni su Gundogan e Sanè, ma è Muller a siglare il tris. La Germania non rallenta ed anzi aumenta il ritmo contro gli azzurri in netta difficoltà.
Germania-Italia, di Gnonto la rete della bandiera
Entra Gnabry e la stella del Bayern Monaco firma un doppio assist per Timo Werner, a segno anch’egli con una doppietta. Ancora un errore grossolano per Donnarumma, protagonista di un rinvio con i piedi totalmente errato. Nel finale è Gnonto a realizzare il suo primo gol con la maglia della Nazionale italiana.
Finisce con gli azzurri che provano a limitare i danni, ed è Bastoni che, di testa, rende meno amaro nei minuti di recupero questa clamorosa sconfitta. Gli azzurri sono terzi nel girone, la Germania è seconda mentre in vetta incredibilmente c’è invece l’Ungheria, capace di vincere con un clamoroso 4 a 0 in casa dell’Inghilterra.