“Ho rifiutato la Roma perché…”: il retroscena spiazza i tifosi

Il motivo del rifiuto spiazza tutta la tifoseria della Roma: il retroscena è arrivato oggi

Alcune persone hanno il romanismo nel sangue. Si pensa subito a bandiere del calcio italiano come Francesco Totti e Daniele De Rossi quando si parla della Roma. Gente che ha dato tutta la propria carriera alla causa giallorossa e che ha vinto trofei importanti in una piazza molto complicata e sanguigna. Nel corso della storia, però, ci sono anche cose che condizionano la storia di un club.

Roma Mourinho panchina Alberto De Rossi
Mourinho (LaPresse)

Come i rifiuti, le rinunce agli incarichi, giusto per fare qualche esempio. E’ il caso di Alberto De Rossi, padre di Daniele e per quasi vent’anni allenatore della Primavera della Roma. Il tecnico ha rilasciato un’intervista molto interessante ai microfoni dei media del club, per dare anche un’altra visione di un grande personaggio del mondo giallorosso. Dalla sua Under 19 sono passati tanti giocatori che sono poi approdati in prima squadra, oggi allenata da Mourinho.

Alberto De Rossi Roma
Alberto De Rossi (LaPresse)

Roma, De Rossi spiega il suo rifiuto

C’è un passaggio nell’intervista di Alberto De Rossi, quando parla di suo figlio Daniele e della Roma: “Lui è una bandiera e io un onesto lavoratore, negli anni entrambi abbiamo rispettato gli spazi degli altri. Ho rifiutato anche la panchina della prima squadra della Roma per evitare di alimentare chiacchiere, visto che lui faceva parte della squadra”. Una scelta molto lucida da parte di De Rossi senior.

Poi un passaggio, ovviamente, sul nuovo ruolo da responsabile per la formazione di allenatori delle nazionali: “Sono curioso del nuovo lavoro, perché una cosa è allenare una squadra, un’altra è allenare gli allenatori e lo staff. Sta di fatto che Trigoria sarà sempre come una seconda casa”.

 

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