Caso Morata, la Juventus offre Kean: la risposta dell’Atletico

La Juventus insiste per riprendere Morata, l’attaccante spagnolo è approdato in prestito biennale nell’estate del 2020, l’Atletico Madrid ha detto no allo scambio con Moise Kean.

La strada degli scambi non convince l’Atletico Madrid che vuole dalla Juventus 35 milioni di euro per cedere Morata a titolo definitivo. Allegri vuole l’attaccante spagnolo, autore nell’ultima stagione di dodici gol e nove assist, ha perso Dybala e considera Alvaro un partner prezioso per Vlahovic.

Morata esulta
Morata (LaPresse)

La Juventus si fa forte della volontà del giocatore, sul suo forte desiderio di tornare a Torino anche per motivi personali, sua moglie è italiana.

L’Atletico Madrid non ha accettato i 20 milioni offerti dalla Juventus, è orientato a discutere solo di proposte economiche e non abbassa la richiesta di 35 milioni di euro. Oltre al rifiuto per la contropartita Kean, il direttore sportivo Berta sembra non aver approfondito con la Juventus altre ipotesi di scambio o l’inserimento di giocatori in uscita dalla Juventus per abbassare il prezzo.

Morata abbraccia Dybala
Morata e Dybala (LaPresse)

Morata ha un solo anno di contratto con l’Atletico Madrid

La Juventus monitora altre soluzioni per il reparto offensivo per non farsi trovare impreparata. Arnautovic è un’idea come vice Vlahovic, Zaniolo e Kostic per arricchire il blocco degli esterni offensivi. Allegri ritroverà Chiesa al rientro dall’infortunio ma ha perso Kulusevski a gennaio e Bernardeschi a parametro zero.

Nella sua idea di Juve c’è una squadra di gamba, capace di ripartire con transizioni veloci, come dimostra anche il ritorno di Pogba.

La priorità del club bianconero è Morata, bisogna alzare l’offerta per convincere l’Atletico Madrid a lasciarlo partire. I colchoneros preferirebbero comunque cederlo considerando la sua situazione contrattuale, va in scadenza a giugno 2023.

Berta Simeone sono pronti a riprenderselo se la Juventus non si avvicinerà alle richieste dell’Atletico Madrid ma sarebbero più felici di far cassa per finanziare il mercato in entrata.

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