La Juventus si prepara a un’estate di fuoco e a una stagione in cui dovrà ritrovare le certezze perdute. Una di queste è in arrivo.
Il 4° posto ottenuto al termine della Serie A 2021/2022 di certo non avrà fatto sorridere i vertici della Juventus. Certo la qualificazione in Champions League era fondamentale per motivi di prestigio ed economici, ma è innegabile che Andrea Agnelli e Pavel Nedved speravano in risultati migliori dopo il ritorno di Massimiliano Allegri.
La Juventus del tecnico livornese invece non si è quasi mai espressa su livelli di gioco soddisfacenti. Ha faticato con le piccole, ha perso punti per strada. Non ha mai sconfitto le big, né è mai stata davvero in corsa per lo Scudetto. Risultati oltremodo deludenti, ma che comunque hanno avuto qualche giustificazione.
Ad esempio l’addio improvviso di Cristiano Ronaldo la scorsa estate. Il suo sostituto, Dusan Vlahovic, è arrivato solo a gennaio quando la situazione era già compromessa. Allegri ha ereditato un centrocampo assemblato male, problema per cui adesso aspetta Pogba. E in più non ha potuto praticamente mai contare su un giocatore capace di cambiare gli equilibri come Federico Chiesa. Che però presto tornerà disponibile.
La Juventus sorride: Chiesa sta per tornare
Fermo dal 9 gennaio, da quando cioè si scontrò con Smalling della Roma riportando la lesione del legamento crociato sinistro, l’esterno figlio d’arte scalpita per tornare. Lo ha confermato lui stesso rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell’inaugurazione di un nuovo Hub Educativo realizzato insieme a Save The Children.
“Penso di essere pronto per il rientro verso settembre” ha affermato con entusiasmo, aggiungendo poi un cauto “però vediamo”. Quindi si è espresso sulla sua posizione preferita in campo e sul possibile arrivo di Angel Di Maria: “Mi piace giocare esterno come in Nazionale, Allegri sa benissimo come utilizzarmi. Di Maria? Ha vinto tanto, è un campione, ma per il mercato dovete parlare con il presidente”.
Chiesa è ansioso di tornare e giocare in coppia con Vlahovic: “In campo ci troviamo benissimo, fuori siamo amici, la cosa aiuta. Non vedo l’ora di servirgli qualche assist”. Un pensiero alla maglia numero 10 che è stata di tanti campioni (“a luglio saprete”) e via, in attesa del pieno recupero.
Dopo un’estate da ricordare, protagonista nel successo dell’Italia agli Europei, l’esterno bianconero stava facendo la differenza anche con il club. Una crescita costante e apparentemente inarrestabile, frenata però dalla sfortuna. Adesso è arrivato il momento di ripartire, e certo Allegri si starà già sfregando le mani. La Juventus del futuro riparte anche da Chiesa.