Italia, Mancini sorprende tutti: doppio addio, la rivoluzione è ufficiale

Dopo aver battuto con la sua Italia 2-1 l’Ungheria, Mancini ha sorpreso tutti nelle convocazioni per i match contro Inghilterra e Germania.

Dopo la grandissima debacle della mancata qualificazione al prossimo Mondiale in Qatar, l’Italia di Roberto Mancini sta pian piano cercando di ripartire e di riconquistare le fiducia dei propri tifosi. Se la sfida nella Finalissima della ‘Coppa dei Campioni’contro l’Argentina di Messi non è andata benissimo, visto la netta sconfitta per 0-3, le gare successive di Nations League contro Germania ed Ungheria hanno fornito dei segnali confortanti.

Roberto Mancini dà indicazioni
Roberto Mancini (LaPresse)

L’Italia, infatti, contro la Germania ha ottenuto un ottimo pareggio per 1-1, mentre ha sconfitto ieri sera a Cesena per 2-1 l’Ungheria del tecnico italiano Rossi. Mancini sta letteralmente stravolgendo il gruppo azzurro con tantissimi nuovi esordienti. L’intento del CT è quello di portare nuova linfa ad una Nazionale che, forse, si è sentita appagata dalla vittoria dell’Europeo dell’anno scorso. 

Le sfide di Nations League per gli azzurri non sono terminate qui, considerando che sabato sfiderà l’Inghilterra (in una sorta di rivincita per gli inglesi dopo la sconfitta subita in finale in casa nella competizione continentale) e martedì di nuovo la Germania di Flick nella gara di ritorno. Proprio per questi due impegni ci sono due importantissime novità.

Bonucci porta palla
Bonucci contro l’Argentina (LaPresse)

Italia, Mancini non convoca Bonuci e Belotti per i due match contro Inghilterra e Germania

Come quanto comunicato dalla stessa Nazionale, infatti, contro l’Inghilterra e contro la Germania non ci saranno Leonardo Bonucci ed Andrea Belotti. I due calciatori hanno lasciato ritiro di Coverciano, dopo che Mancini ha constatato la loro stanchezza. Il tecnico ha così dato ancora più spazio alle nuove leve.

Il CT ha convocato 32 giocatori per le partite contro l’Inghilterra e contro la Germania. Confermati, invece, i giovani Scalvini, Gatti, Salvatore Esposito, Cancellieri, Gnonto e Zerbin. Mancini spera che l’Italia nelle prossime due difficili trasferte, a prescindere dal risultato finale, confermi le prestazioni fatte contro Germania ed Ungheria.

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