L’Italia si prepara alla prossima partita, in programma stasera contro l’Ungheria. Al Ct Mancini comunicata una buona notizia.
L’Italia, dopo la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali in programma in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre, sta provando ad aprire un nuovo capitolo della propria storia. La gara persa per mano dell’Argentina ha dimostrato che la strada per tornare competitivi ad alti livelli è quanto mai ripida mentre quella pareggiata con la Germania ha fornito, al Ct Roberto Mancini, alcune indicazioni utili per quanto riguarda la ricostruzione della Nazionale.
Stasera contro l’Ungheria l’allenatore, come confermato da lui stesso ieri nel corso della conferenza stampa della vigilia, continuerà a dare spazio altri giovani di talento. “Non è un problema far giocare e mettere alla prova gli esordienti”. In porta, in ogni caso, si ripartirà da Gianluigi Donnarumma intenzionato a diventare una delle colonne portanti della squadra.
Nei giorni scorsi un infortunio alla mano aveva fatto ipotizzare un suo possibile forfait o addirittura un addio al ritiro azzurro ma così non sarà. Il portiere, stando a quanto riportato nell’edizione odierna del ‘Corriere della Sera’, ha infatti intenzione di stringere i denti fasciando il mignolo lussato e dare il buon esempio.
Italia, Donnarumma resta e gioca: contro l’Ungheria ci sarà
Un’ottima notizia per Mancini il quale, proprio nel corso dell’incontro avuto con i giornalisti, aveva parlato della situazione di Donnarumma utilizzando parole al miele nei suoi confronti. “Gigio per me rimane il miglior portiere d’Europa: il portiere soffre un po’ di più rispetto agli altri quando si alterna. Ha questo piccolo problema – ha detto il Ct – e valuteremo: se lui si sente di giocare e vuol giocare, giocherà”.
L’estremo difensore, dal canto suo, spinge per giocare. Salvo sorprese, quindi, sarà lui a guidare la difesa dell’Italia stasera e nelle prossime gare che vedranno la selezione affrontare, nell’ambito della Nations League, anche l’Inghilterra (sabato) e la Germania (il 14). Poi, sarà tempo di pensare al futuro e concentrarsi sulla prossima stagione con la maglia del PSG.