Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, non si trattiene e davanti ai giornalisti si esprime duramente.
Le tante illazioni delle ultime settimane hanno generato grande malcontento in Gian Piero Gasperini, alla guida dell’Atalanta dal 2016. Il mancato piazzamento in Europa della squadra per la prossima stagione, infatti, ha fatto pensare che l’allenatore volesse cambiare aria o che fosse la società in fase di riflessione a tal riguardo.
Non è stato possibile quindi evitare lo sfogo, a margine dell’evento ‘Tennis Vip’ alla Cittadella dello Sport di Bergamo.
L’allenatore è intervenuto immediatamente esordendo così: “Ho letto cose folli. Nessuno, né io né la società, ha convocato una conferenza stampa. È disinformazione totale. Spesso le parole vengono ribaltate. Io non mi dimetto, ma va fatta chiarezza sul futuro”.
Atalanta, lo sfogo di Gasperini: “Chiedo correttezza”
Non si muoverà da Bergamo Gasperini, ma vorrà sicuramente capire le intenzioni sul calciomercato e quindi le ambizioni per il domani dell’Atalanta. D’altronde, il tecnico è consapevole che l’ultima stagione, anche a causa di pesanti infortunio, è stata abbastanza deludente: “Mi rendo conto, ma se la guardo globalmente, vedo anche dei record. Comunque inviterei la stampa, soprattutto quella locale, ad andare un po’ più adagio”.
“Con la nuova proprietà non ha avuto modo di parlare, è legata alla famiglia Percassi. Chiedo maggiore chiarezza, sia per noi che per la gente”, commenta Gasperini alla stampa presente sul posto e poi indugia ancora sull’argomento dimissioni: “Dove le avete sentite? Chiedo correttezza. Le parole troppo spesso sono ribaltate e capovolte, trasformate, io oggi sentivo addirittura che volevo cambiare 20 giocatori. Serve un po’ più di serietà. Non parlate mai con la mia voce, non mi mettete in mezzo a dei vostri ragionamenti. Non do le dimissioni oggi, serve solo chiarezza”.