“Non deve emulare Messi”: Dybala, dopo la rottura arriva la ‘frecciata’

Paulo Dybala ha lasciato la Juventus, ed di quello che farà in futuro non si hanno ancora certezze. Cosi è arrivata una ‘frecciata’ da Torino.

L’addio di Dybala alla Juventus ha di sicuro lasciato il segno. Sia nel giocatore, vistosamente in lacrime nella partita d’addio, sia all’interno dell’ambiente bianconero. I tifosi si aspettano di poter vedere ancora la Joya in casa Juve nei prossimi anni, anche perchè indicato da molto come l’erede naturale di Alessandro Del Piero, e non soltanto per quel numero 10 che ha portato sulle spalle per anni. Eppure, la storia tra Paulo e l’ambiente juventino è andata molto diversamente.

Paulo Dybala in campo
Paulo Dybala (LaPresse)

Va detto che problemi reali con i tifosi non ci sono mai stati. Insomma, il problema non è mai stato il rapporto con l’ambiente bianconero. La dirigenza juventina ha cercato di trovare una quadra con Dybala per stabilire un nuovo accordo, ma le posizioni delle parti si sono rivelate troppo distanti per arrivare ad un punto di incontro. Eppure, anche per Massimiliano Allegri sarà stato molto difficile dire addio all’attaccante argentino.

Allegri in panchina
Allegri (LaPresse)

Dybala, arriva la ‘frecciata’ di Max Allegri

Ora il futuro è tutto da scrivere. C’è l’Inter sulla strada di Dybala, anche se il giocatore non ha ancora deciso in maniera definitiva. Anche la Roma di Josè Mourinho sta monitorando attentamente la situazione. Ma in casa Juve si parla ancora di lui, e cosi proprio in queste ore sono emerse le parole di Max Allegri che è tornato sull’argomento. Un grande in bocca al lupo a Dybala ma anche quella che sembra una vera e propria frecciata.

“Dybala ha ancora tanto da dare, le sue qualità tecniche sono straordinarie e gioca in modo divino”, ha detto Allegri durante un’intervista a ‘DAZN’ della quale ‘Tuttosport’ ha riportato una breve anteprime. “Ma non può pensare di essere qualcun altro. C’è stato un momento.- ha spiegato ancora l’allenatore della Juve – in cui si è fatto trascinare dall’essere il nuovo Messi, ma deve tornare a essere se stesso senza emulare nessuno”, ha chiosato l’allenatore. Insomma, un consiglio che sa anche di mezza frecciatina alla Joya.

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