Milan, la festa Scudetto è alle spalle e Pioli e Maldini perdono già qualche pezzo da novanta. L’addio del big sembra ormai inevitabile.
Il diciannovesimo Scudetto è stato tra i più dolci. Sia per com’è arrivato, sia contro chi è arrivato. Il Milan ha spuntato la corsa al titolo contro i rivali dell’Inter e, adesso, è già al lavoro per consolidare il proprio primato e la propria competitività per la prossima stagione.
D’altronde, Maldini e Massara sono pronti ad abbracciare e ad accogliere Divock Origi. Un acquisto importante per i rossoneri, che attendono di chiudere il primo colpo Scudetto per l’attacco di Stefano Pioli.
Per un pezzo da novanta che entra, però, c’è già un pezzo da novanta che parte. L’addio con Alessio Romagnoli, infatti, appare inevitabile e l’ex Roma e Sampdoria è pronto a ripartire da una nuova destinazione in Serie A.
Milan, Romagnoli festeggia e poi saluta: destinazione a sorpresa per lui
Secondo quanto riportato da ‘La Nazione’, la Fiorentina si sarebbe inserita per prelevare a parametro zero il capitano rossonero. Romagnoli è in scadenza con il Milan il prossimo 30 giugno e l’accordo per un possibile ed eventuale rinnovo è ben lontano. Ragion per cui, i viola ci starebbero facendo più di qualche semplice pensiero.
Dopotutto, il classe ’95 è un nome che stuzzica e che piace in Serie A. Non solo per carta d’identità, ma per la grande stima che il DS Daniele Pradé nutre per il difensore del Milan. L’ostacolo potrebbe essere l’ingaggio, ma le pretese di Romagnoli non risulterebbero così insormontabili.
Negli scorsi mesi, anche la Lazio aveva fatto un pensierino per l’ex giallorosso, senza però trovare la quadra necessaria per chiudere l’affare. Di probabile, resta l’addio del difensore romano al Milan, ormai con la valigia in mano e finito dietro nelle gerarchie di Stefano Pioli.