La questione Superlega non è ancora chiusa: le dichiarazioni giunte nella serata di ieri non lasciano tranquillo il presidente Uefa Ceferin
Il discorso Superlega continua ad agitare il mondo del calcio. La Juventus è tra i club che più degli altri hanno spinto nella direzione di questa nuova competizione. Il presidente Andrea Agnelli ne ha parlato apertamente in alcune occasioni. I bianconeri inoltre sono nella ristretta cerchia dei club che hanno mantenuto dritta la propria barra.
Il firmatario principale della competizione che nascerebbe oltre i confini dell’universo Uefa rimane però Florentino Perez. Il presidente del Real Madrid prima di ogni altro è andato in tv, in Spagna, a giustificare e illustrare il progetto. Il numero uno dei ‘blancos’ è tornato ieri sull’argomento, al termine della finale di Champions League vinta dalla squadra di Carlo Ancelotti ai danni del Liverpool di Jurgen Klopp.
Superlega, Florentino Perez gela Ceferin: “Mi batterò per essa come fece Bernabeu per la Superlega”
Il presidente del Real Madrid Florentino Perez è tornato a parlare della Superlega ai microfoni di ‘Sky Sport’. Il massimo dirigente del club spagnolo non ha perso l’occasione per ribadire la sua posizione.
“L’obiettivo è che le poche partite di Champions League presenti sul cartello fino a questo momento diventino di più. Non si tratta di una competizione nuova. Il calcio è in continuo rinnovamento. Il Real Madrid è sempre stato per il dialogo. Dobbiamo parlarne perché ritengo sia molto importante e dunque continuerò a battermi per la Superlega, così come fece Santiago Bernabeu. Lavorò a lungo per permettere la creazione della Coppa dei Campioni”.
Infine, il presidente del Real Madrid ha chiuso con un commento lapidario su Aleksander Ceferin: “Mi ha fatto le congratulazioni per la vittoria, in questi giorni non abbiamo parlato della Superlega”. I due si sono incontrati pure nel corso della cena organizzata per la vigilia della partita.