“È stato terrificante”: Liverpool-Real, spunta un orribile retroscena

Continuano le polemiche per quello che è successo nel pre e nel post partita della finale di Champions tra Liverpool e Real Madrid. 

I tifosi del Liverpool ricorderanno per molto tempo la finale di Champions League, disputata a Parigi, contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I Blancos hanno trionfato di misura grazie alla rete ad inizio ripresa di Vinicius Junior e la formazione di Klopp ha dovuto fare i conti con un super Courtois, migliore in campo del match.

Ancelotti
Ancelotti Real (Lapresse)

Oltre al danno la beffa visto che i tifosi inglesi hanno avuto serie difficoltà per assistere alla sfida della loro squadra. La finale di Champions League è iniziata con oltre 30 minuti di ritardo a causa della disorganizzazione Uefa ed addirittura persone con il biglietto non hanno potuto assistere al match. 

Non solo questo perchè come sottolinea Goal.com i tifosi Reds hanno avuto problemi anche nel post partita. Bande locali hanno derubato i fan inglesi e anche la polizia ha usato spray al peperoncino (come visibile nel video) per provare a fermare il caos nato al termine del match. Una sconfitta in campo e situazioni fuori dal campo al limite dell’incredibile.

Klopp
Klopp (Lapresse)

Liverpool, paura e sgomento tra i tifosi

L’inviato Paul Machin, del canale Redmen, ha raccontato a Goal le difficoltà avute nel corso e dopo la gara ed ha rivelato poi un clamoroso retroscena: “E’ stata un’esperienza terrificante, tra le peggiori della mia vita. Non ci sono parole per descrivere quello che è successo”.

In particolare Machin ha sottolineato la paradossale situazione che lo ha visto protagonista: “Riesci ad immaginare di essere ad un grande evento, di allontanarti e di ritrovarti di colpo con una pistola puntata addosso. Tutto ciò è da pazzi”. Sono stati in tanti a lamentarsi di questa vicenda ed alcuni tifosi hanno commentato tutto ciò con amarezza. Uno di questi, sempre a Goal, ha dichiarato: “E’ la mia settima finale vedendo il Liverpool e probabilmente sarà l’ultima. Non voglio più vivere esperienze del genere”.

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