Il calciatore del Real Madrid, in occasione del momento più importante della stagione, ha parlato del suo futuro nella squadra di Carlo Ancelotti.
Cosa ne sarà di Eden Hazard quest’estate? Per la sua terza stagione al Real Madrid il 31enne dovrà credere in un cambio della situazione e anche di maggiore fortuna. L’ultima annata è stata caratterizzata da grossi momenti di difficoltà a causa dei problemi fisici. L’esterno doveva essere il grande colpo per sostituire Cristiano Ronaldo, un affare da circa 100 milioni di euro e un’accoglienza stellare, tuttavia la realtà è stata ben diversa.
Troppi, oltre dieci infortuni che non gli hanno mai consentito di ottenere continuità ma anche di essere al massimo. L’ultimo l’ha visto sotto ai ferri per un’operazione al perone, poi la lenta ripresa.
Giusto da parte della società porsi delle domande sulla continuità e sull’utilità del belga, che dal canto suo è più motivato che mai nel dimostrare di poter ancora dire la sua e di poter convincere mister Ancelotti.
Real Madrid, Hazard ci crede ancora: “Voglio mostrare cosa posso fare”
Sperava di poter dire la sua ma se ne parlerà nella prossima stagione. Hazard non è stato scelto nei 90′ della finale di Champions League vinta ai danni del Liverpool. Tuttavia, dovrà chiudere gli occhi e riaprili per guardare avanti, al prossimo obiettivo. Ne ha parlato l’attaccante ai belgi di ‘HLN’: “Le mie prime tre stagioni non sono andate bene qui, quindi voglio mostrare a tutti cosa posso fare”.
I mostri dei problemi fisici sono alle spalle, anche grazie alla decisione di comune accordo con lo staff e con Ancelotti di non accelerare per non correre rischi. Durante l’intervista Hazard ha infatti detto: “Riparto da zero, ma con un’arma in più, ovvero era da tempo che volevo fare l’operazione. Nella mia testa sono di nuovo completamente libero. Spensierato. Ora tocca a me mostrarmi e lavorare sodo ogni giorno. E per dare il meglio di me, sia che giochi 5, 10 minuti o più. L’allenatore sa che ho ancora un contratto fino al 2024. È sempre stato un sogno giocare per il Real. Lo è ancora“. Toccherà ad Ancelotti pensarci e dargli spazio, l’esterno è pronto.