Il tecnico del Milan Pioli, nel corso di un’intervista, ha commentato la stagione vissuta da Diaz e Hernandez parlando pure di Donnarumma.
Ha riportato il Milan in vetta al campionato a distanza di 11 anni dall’ultimo trionfo. Una cavalcata costante, durante cui non sono mancati i momenti complicati. Stefano Pioli, però, non ha mai perso la bussola, anzi. Con la sua tranquillità ha mostrato la rotta ai propri giocatori, creando un mix tra senatori e giovani di qualità rivelatosi poi vincente. Nella prossima stagione l’obiettivo sarà quello di piazzare il bis in Italia e fare bene in Champions League, puntando ancora una volta sui tanti talenti a disposizione.
Il tecnico, nel corso di un’intervista concessa ad ‘AS’, ha parlato ad esempio di Brahim Diaz apparso spesso in difficoltà e scivolato in panchina negli ultimi mesi. Per lo spagnolo appena 4 gol (l’ultimo datato 25 settembre) ed altrettanti assist in 40 apparizioni complessive. Un bottino deludente e molto distante dalle aspettative iniziali tuttavia la sua permanenza in rossonero è da considerare praticamente scontata, in quanto Pioli è convinto di poterlo rilanciare.
“Molti dimenticano che Brahim è ancora giovane, e che era la sua prima esperienza come titolare in una grande squadra. È accaduto anche a Tonali un anno fa, può succedere che una pressione così importante porti ad avere alti e bassi. Sono sicuro che è un grande giocatore, con qualità enormi e molto utile per il nostro modo di giocare. Se voglio che resti? Sì, certo”. Solo lodi, poi, nei confronti di Theo Hernandez tra i principali trascinatori della squadra verso il traguardo.
Milan, parla Pioli: il commento del tecnico su Theo Hernandez e Kessie
L’allenatore, parlando del terzino, si è espresso in questi termini: “È un’ira di Dio, ha una forza e una determinazione incredibile. Quest’anno si è convertito in un giocatore più completo, gli ha fatto bene essere convocato in Nazionale francese, perché questo comporta aver raggiunto un livello molto alto. È uno dei migliori terzini al mondo, ma credo che abbia ancora margini di miglioramento”. Nel ritiro estivo Pioli non ritroverà Franck Kessie: l’ivoriano, infatti, ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno firmando a parametro zero con il Barcellona. Per il club, la stessa situazione vissuta la scorsa estate con Gianluigi Donnarumma ed Hakan Calhanoglu finiti rispettivamente al PSG e all’Inter.
Nessun dramma, in ogni caso, per Pioli che nei confronti dei tre giocatori ha voluto spendere soltanto parole al miele. “Non ho mai visto nessuno di loro essere superficiale, c’era enorme attenzione, professionalità e voglia di dimostrare che erano molto forti. Lavorarono benissimo e, per questo, gli ho augurato il meglio, come lo auguro ora a Franck. È un ragazzo che ha dimostrato di essere un grande giocatore e una grande persona, lavorando sempre con un sorriso. Spero gli vada tutto bene, nel Barcellona o ovunque sia, tranne se ci incrociamo nella Champions. Lì spero di batterlo”.
Un ultima battuta, infine, su Marco Asensio in uscita dal Real Madrid (contratto in scadenza nel 2023) e accostato di recente proprio al Milan. “È un grande calciatore, ma è del Real Madrid e sono troppo contento con i miei giocatori per parlare di altri”