La Roma torna a vincere e riporta l’Italia a sollevare un trofeo europeo. Parte la festa in casa giallorossa, ma il gesto di Mourinho sorprende tutti.
Quattordici anni dopo, la Roma torna a vincere e sollevare in alto un trofeo. Una gioia doppia per il calcio capitolino e per quello italiano, assente dal gradino più alto di una competizione europea dal 2010.
L’ultima italiana a vincere un trofeo UEFA era stata l’Inter proprio di José Mourinho. Adesso, dopo dodici anni, lo Special-One è tornato nella Capitale per spezzare l’incantesimo che aveva bloccato il calcio italiano.
Un risultato storico per la sua Roma, che tanto aveva creduto nel lusitano, anche nei momenti più difficili di questa lunga e travagliata stagione.
Roma, parte la festa e Mourinho spiazza tutti: il gesto dello Special-One
Al triplice fischio e a vittoria incamerata, José Mourinho non ha esitato. Appena battuto il Feyenoord, il tecnico portoghese si è voltato di scatto verso gli spalti dietro la sua panchina e mimato al cielo il gesto del numero cinque. Cinque come le coppe europee vinte nel corso della sua carriera.
Un qualcosa che ha sorpreso e spiazzato i tifosi della National Arena di Tirana, con lo Special-One che ha esultato e alzato nel cielo albanese il suo grido di vittoria, ancora col volto rigato dalle lacrime.
Con la vittoria di questa sera, Mourinho è diventato il primo allenatore della storia del calcio ad aver vinto tutte le competizioni UEFA: due Champions League (Porto e Inter), due Europa League (Porto e Manchester United) e una Conference League. L’ennesima risultato di una lunga e vincente carriera, che adesso riprende vita e forza dalla Capitale. La Roma si gode Mourinho e Mourinho si gode la Roma.