Mbappé ha deciso di restare al PSG, scatenando non poche polemiche sui social che hanno investito anche il presidente UEFA Ceferin.
Il tentativo quasi immediatamente fallito da parte di alcuni top club europei di creare la Superlega, un ricco ed esclusivo torneo a inviti che nelle intenzioni degli organizzatori avrebbe risanato economicamente il sistema calcio, è vecchio di oltre un anno. Eppure, per molti tra tifosi, appassionati e addetti ai lavori, resta ancora di grande attualità.
Accade infatti che dopo ogni trasferimento milionario, in un mondo come quello del calcio dove i costi aumentano vertiginosamente stagione dopo stagione nonostante i ripetuti allarmi lanciati dagli stessi club, la Superlega torni di attualità. Tra chi era contrario, e denuncia le spese “pazze” delle squadre che piangono miseria, e chi favorevole e sottolinea l’incoerenza di chi aveva parlato di “calcio del popolo”.
È quanto successo, prevedibilmente, dopo il rinnovo con il PSG di Kylian Mbappé. Un affare che ha coinvolto i due club simbolo della guerra per la Superlega, entrambi pronti a coprire d’oro quello che per molti è oggi il più forte calciatore al mondo ed entrambi nel mirino dei tifosi. Una discussione che non poteva che coinvolgere anche il presidente UEFA Aleksander Ceferin, da sempre contrario, ripreso però duramente sui social da alcuni tifosi.
Mbappé al PSG, Ceferin preso di mira sui social
Il PSG è infatti diventato il club simbolo contro la Superlega, con il presidente Nasser Al-Khelaifi schierato apertamente dalla parte della UEFA e contrario a un torneo esclusivo diventato nel frattempo anche presidente dell’ECA, l’associazione dei club europei. Chiaro che il rinnovo monstre con cui Mbappé è stato trattenuto è diventato oggetto di critiche.
Alle accuse del Real Madrid di “drogare il calcio” con cifre spropositate, accuse sostenute anche dai rivali di sempre del Barcellona, ha risposto però lo stesso Ceferin. Che dopo aver ricordato che nessuno detta la linea della UEFA e che esistono le norme stabilite dal fair play finanziario, ha affermato che l’offerta delle merengues era molto simile a quella del PSG.
Una risposta che tutto sommato può essere anche comprensibile, ma che chiaramente appare più consona a una discussione tra tifosi di idee opposte che al presidente del massimo organismo calcistico europeo. Che infatti è stato bacchettato via social da un tifoso: “Cosa c’entra il Real Madrid? Al bar possiamo accettare una risposta del genere, ma il presidente UEFA può rispondere così?”
Difficile dargli torto, perlomeno nei toni utilizzati da Ceferin. Che tradisce ancora una volta un certo nervosismo quando si parla di Superlega. Un progetto che sarà pure fallito nel giro di poche ore ma che ancora oggi riesce a far parlare di se. E chissà per quanto continuerà a farlo.