Il futuro di Gio Simeone potrebbe non essere al Verona. Il presidente Setti apre alla possibilità di un addio immediato.
Diciassette gol e cinque assist ha collezionato Gio Simeone nella sua stagione al Verona. Sotto la guida di Igor Tudor l’attaccante argentino ha ritrovato il ritmo e la serenità per essere protagonista, dopo una parentesi non troppo entusiasmante al Cagliari.
Per la prossima stagione, tuttavia, è ancora da capire cosa accadrà. Innanzitutto, il Verona non sarà lo stesso. Tudor dovrebbe prendere il posto di Mihajlovic sulla panchina del Bologna e a sua volta essere sostituito da Cioffi. Quest’ultimo ha appena concluso il rapporto professionale con l’Udinese.
In assenza della guida tecnica di Tudor, potrebbero cambiare i piani tattici del Verona e soprattuto Simeone vorrebbe approfittare di questo rilancio per cercare di ottenere il grande salto, tanto ambito.
Verona, Simeone andrà via: la conferma di Setti
Non illude nessuno il presidente Maurizio Setti. Intervenuto ai microfoni di ‘TeleNuovo’, il patron del Verona ha dichiarato: “Credo che Simeone cerchi qualcosa di importante e poi noi percepisce uno stipendio troppo alto. Il riscatto è fissato a oltre 11 milioni di euro, per cui faremo delle valutazioni col direttore sportivo e vedremo se resterà”.
Il Verona dal canto proprio s’impegnerà, ma non andrà troppo oltre le sue possibilità né la volontà del calciatore. Per tale ragione avanza la possibilità di un ritorno al Cagliari, nel frattempo retrocesso in Serie B, e saranno poi i sardi a rivenderlo anche per fare cassa in un momento così delicato e di necessaria ricostruzione. L’altra possibilità è che, avendo già predisposto tutto, il Verona lo riscatti inizialmente alla cifra fissata di 12 milioni di euro e poi lo ceda, durante la sessione estiva di calciomercato, qualora dovessero giungere offerte congrue e interessanti anche per l’entourage dell’attaccante sudamericano.