Roberto Mancini è tornato a parlare in mattinata del momento che sta vivendo la sua Nazionale dopo la mancata qualfiicazione ai Mondiali.
Il campionato di quest’anno è terminato con la vittoria del Milan e con la retrocessione del Cagliari. Se nel pomeriggio non c’è stata nessuna sorpresa, visto che il ‘Diavolo’ al 36’ aveva chiuso la pratica con il Sassuolo di Alessio Dionisi, in serata c’è stata un’altalena continua di emozioni.
La Salernitana, infatti, è letteralmente crollata all’Arechi contro l’Udinese di Cioffi, ma il Cagliari incredibilmente non è andato oltre lo 0-0 contro il Venezia già retrocesso. Se la Serie A di quest’anno ci ha regalato tantissime emozioni fino all’ultima giornata, la Nazionale, dopo lo storico successo dell’anno scorso dell’Europeo, ha inflitto agli amanti del calcio la delusione della mancata qualificazione al Mondiale.
L’Italia, di fatto, si è sciolta come neve al sole con la Macedonia del Nord ed ha dovuto rimandare, per la seconda volta consecutiva, l’appuntamento con la massima competizione per le nazionali. Il prossimo impegno degli azzurri sarà contro l’Argentina di Messi nella Coppa dei Campioni, ovvero la sfida tra chi ha vinto l’Europeo e la Copa America. Proprio Mancini, a margine della cerimonia della ‘Hall of Fame del calcio italiano’, si è soffermato sul momento della sua Nazionale e sulla possibilità di essere ripescati.
Mondiali, Mancini: “Ripescaggio dell’Italia? Se qualcuno si ritirà c’è il ranking”
Il CT, infatti, ha risposto così ad una domanda sul possibile ripescaggio dell’Italia: “Questa voce è arrivata dall’Ecuador o dall’Iran. Bisognerà vedere come. Noi adesso non ci siamo. E se qualcuno si ritira c’è il ranking. Mancata qualificazione al Mondiale? Credo che i ragazzi l’abbiano elaborata nella maniera giusta, con i loro club hanno avuto altri impegni. Noi, invece, no e questo un po’ ci pesa”.
Mancini ha poi concluso il suo intervento: “Balotelli? Quando gioca e segna sono contento, ho un rapporto speciale con Mario. C’è stato un momento in cui sarebbe potuto tornare a giocare con l’Italia, ma non è stato così e questo ci dispiace. Chiellini? Mi sembra che abbia l’intenzione di giocare un altro anno all’estero. Stage? Vedere ragazzi che non abbiamo mai visto può essere utile per il futuro”.