Napoli, Giuntoli tra addii e nuovi arrivi: annuncio in diretta

Il campionato del Napoli si concluderà con la gara contro lo Spezia e il ds Giuntoli nel pre-match ha parlato anche di ciò che verrà a partire dalla prossima stagione.

Il terzo posto il Napoli l’ha blindato e conquistato, per cui contro lo Spezia sarà la gara conclusiva della stagione senza obiettivi ma sicuramente con quello fisso di sempre di mostrare i propri valori tecnici. La gara in trasferta vede una formazione ritoccata da Luciano Spalletti sia a causa di qualche assenza, vedi Lozano partito per il Messico per operarsi alla spalla, sia per dare maggiore minutaggio a chi ne ha avuto in quantità ridotte.

Giuntoli e De Laurentiis sul campo del Mapei Stadium
Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli, Sassuolo-Napoli (LaPresse)

Sarà inoltre l’occasione per un gruppetto di calciatori per congedarsi dal club azzurro e farlo con un’ultima prestazione. È il caso principalmente di Faouzi Ghoulam, il quale per l’occasione indosserà anche la fascia da capitano. Per lui ci si attende un contributo speciale da parte dei tifosi, considerato il grande legame col Napoli.

Anche per Meret, Demme e Politano potrebbe essere l’ultimo match, ma ciò lo deciderà il mercato e anche i colloqui con la società.

Giuntoli in campo
Cristiano Giuntoli, Napoli (LaPresse)

Napoli, le parole di Giuntoli su Ghoulam: “Mi commuovo”

Bisogna attendersi grandi novità dal prossimo Napoli che guiderà Luciano Spalletti. L’ha d’altronde affermato lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis, qualche giorno fa. Tra cessioni ed acquisti, la conformazione della rosa potrebbe osservare dei profondi cambiamenti.

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club, intervenuto a ‘DAZN’ nel pre-partita di Spezia-Napoli, ha dichiarato: “Vogliamo divertirci ma anche conquistare i tre punti. Vincere aiuta a vincere e vogliamo regalare una gioia ai tifosi. È giusto far indossare la fascia a Ghoulam. Mi commuovo nel pensare ai 7 anni trascorsi insieme… La squadra in futuro sarà competitiva. Dobbiamo incontrarci con i ragazzi e i loro procuratori, poi decideremo il da farsi”.

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