E’ tempo di decisioni in casa Verona per Maurizio Setti, che ha svelato il futuro di D’Amico, Tudor e Simeone
Il Verona questa sera giocherà l’ultima partita di un’ottima stagione. Igor Tudor ha valorizzato tanti giocatori, che sono diventato un grande patrimonio della società. Come per esempio i vari Casale, Barak e Caprari. Poi ci sono le certezze, quelli che da anni calcano i campi della Serie A con grande autorità come Simeone, spesso un po’ discontinuo. Il presidente Maurizio Setti ha parlato ai microfoni di DAZN prima della partita contro la Lazio.
Setti si è soffermato sul futuro di Tony D’Amico, direttore sportivo, vicino all’Atalanta: “E’ come se stessi lanciando un figlio”. D’Amico prenderà il posto di Sartori nel club bergamasco, nella rivoluzione che stanno portando avanti i nerazzurri. Ma non è finita qui, perché il presidente del Verona oltre al bilancio della stagione, ha fatto anche il punto su Tudor e Simeone.
Verona, Setti parla di Tudor e Simeone
Le parole di Setti su Tudor: “Discorso diverso per quanto riguarda il mister, abbiamo parlato e penso che il prossimo incontro sarà definitivo per capire cosa succederà per la prossima stagione. Io ho espresso tutti i miei punti divista e giustamente devo sapere la sua risposta dopo che ha riflettuto”. Non è ancora confermato, quindi, che Tudor resti alla guida del Verona.
Successivamente, Setti ha parlato di Simeone: “Il Cholito ha fatto un campionato strepitoso, ma è nelle sue corde. Il mercato non è ancora iniziato e ha le sue dinamiche. Vogliamo capire lui cosa vuol fare, lo vorremmo tenere, ma bisogna capire bene. Riscatto? Questo è un momento particolare, il ds è un po’ di qua e un po’ di là, dobbiamo parlare con lui. L’idea è quello di provare a riscattarlo, non siamo da soli a dover decidere, ma valuteremo come fare”.